Il Consiglio Mondiale della FIA, riunitosi a Parigi, ha ratificato quello che con ogni probabilità dovrebbe essere il calendario definitivo del Mondiale di Formula 1 2016. Sarà la più lunga stagione della storia, con ben 21 gare in programma dal 20 marzo a Melbourne fino al 27 novembre ad Abu Dhabi. A proposito di date, rispetto alla precedente bozza la novità più significativa è quella relativa all'inizio del campionato, anticipato di due settimane rispetto a quanto indicato in precedenza. A fronte della necessità di dover garantire un calendario più diluito e, soprattutto al fine di poter garantire a piloti e team la pausa estiva, il Gp d'Australia si svolgerà quindi nel mese di marzo, tornando ad avere una collocazione temporale più vicina a quella avuta negli ultimi anni.

Ma se da un lato il Circus potrà "respirare" durante il mese d'agosto, dall'altro lato l'anticipo di due settimane potrebbe creare qualche grattacapo ai team, che ora si troveranno costretti ad accelerare i tempi previsti sulla tabella di marcia per sviluppare le nuove vetture, soprattutto in virtù del fatto che, conseguentemente all'anticipo della prima trasferta stagionale, anche le due sessioni di test previste a Bercellona subiranno una ricollocazione. Australia a parte, il nuovo calendario conferma tutte le novità già note in precedenza, con l'introduzione della nuova gara di Baku, il ritorno del Gp Germania e l'inversione di data tra Malesia e Russia.

L'unico aspetto ancora da definire, però, riguarda proprio l'appuntamento in Azerbaijan, ricollocato nel medesimo weekend della 24 Ore di Le Mans: un clamoroso autogol della FIA o una mossa voluta per tentare di "arginare" il crescente interesse di case, piloti e pubblico verso la classica francese? Sta di fatto che l'orario di inizio della gara sul nuovo tracciato cittadino di Baku verrà definito proprio per non interferire con l'arrivo in parata dell'evento del Mondiale Endurance. Una "coincidenza" che di certo non farà contento Nico Hulkenberg, lo scorso anno vincitore a Le Mans e contemporaneamente pilota Force India, il quale si troverà costretto a rinunciare forzatamente ad uno dei due appuntamenti in programma. Del resto, con 21 gare in calendario, i rischi di scontentare qualcuno si nascondevano dietro ogni angolo...

Marco Privitera