In una sala stampa "Tazio Nuvolari" gremita di giornalisti, ad introdurre il parterre dei relatori è stata come di consueto la "voce" di Monza Luigi Vignando, il quale ha presentato una clip dal forte impatto emozionale volta a celebrare le gesta dei grandi protagonisti capaci di sfidarsi nella storia ormai quasi centenaria di uno dei tracciati più antichi e prestigiosi al mondo. Dopodichè, ad aprire la sequenza degli interventi è stato il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani: "Due parole incarnano agli occhi del mondo il binomio motorsport e Italia: Ferrari e Monza. Ritrovarle insieme in un Gran Premio di Formula 1 è uno spettacolo che non ha eguali". Con la prospettiva di un weekend che promette un pienone di appassionati, il Presidente ACI ha auspicato un successo della Rossa nella gara di Domenica, sottolineando l'indissolubile legame tra il circuito brianzolo e la casa di Maranello: "Monza e Ferrari – ha proseguito il Presidente dell'ACI - sono, da sempre, sinonimi di eccellenza. Eccellenza nella tecnica, nelle prestazioni sportive, nell'incredibile palmarès, ma anche nella capacità di coinvolgere, emozionare e appassionare un pubblico senza età e senza confini. Un pubblico che - sugli spalti o in mondovisione - si incontra qui, nel "Tempio della velocità": il circuito nel quale la Storia diventa mito". Inevitabile e doveroso anche il riferimento a tutte le componenti che hanno contribuito affinché il Gran Premio d'Italia rimanesse a Monza, dopo un lungo periodo d'incertezza: "Avevamo un duplice, difficile, obiettivo: mantenere il Gran Premio d'Italia nel calendario della F1 e far sì che si corresse, come da tradizione a Monza (solo 4 volte, dal 1922 a oggi, si è disputato altrove). Entrambi questi obiettivi sono stati raggiunti. Questo grazie al sostegno del Governo italiano, del Coni, della Regione Lombardia e della Città di Monza e – lasciatemelo dire con una punta di, credo giustificato, orgoglio – all'impegno e alla determinazione dell'ACI, la Federazione nazionale per lo sport automobilistico, che ha messo in campo storia, autorevolezza, esperienza, risorse, visione del futuro e una straordinaria capacità organizzativa, ampiamente dimostrata anche negli altri ambiti di attività. Comincia oggi una nuova epoca che – ne siamo certi – sarà all'altezza delle stagioni indimenticabili che hanno reso unico questo circuito e grande l'automobilismo sportivo".

A seguire vi è stato l'intervento del Presidente del CONI Giovanni Malagò, il quale ha sottolineato l'impegno dell'ente nella valorizzazione delle numerose discipline sportive che animano il nostro terriotrio, prima delle parole del Presidente dell'Automobile Club Milano, Ivan Capelli: "Da un punto di vista sportivo, mi piace sottolineare la presenza dopo tanti anni di un pilota italiano al Gran Premio d'Italia: Antonio Giovinazzi sarà infatti uno dei protagonisti delle prove libere del venerdì mattina. Nel frattempo, oltre al rinnovato Gran Premio di Formula 1, va ancora una volta rimarcato un calendario 2017 dell'Autodromo denso, come mai era successo negli ultimi anni, di gare ed eventi avvincenti e di successo".

"Siamo molto soddisfatti dell'interesse manifestato dal pubblico per questo nostro ottantottesimo Gran Premio d'Italia: il numero di biglietti fino a ieri venduti - ha evidenziato il Presidente dell'Autodromo Giuseppe Redaelli - fa segnare un incremento del 9% rispetto al totale delle presenze dell'anno scorso: ovviamente ci aspettiamo che questo dato possa venire ancora significativamente incrementato da qui a domenica mattina. Come da tradizione, invitiamo i nostri ospiti ad aiutarci a rispettare l'importante patrimonio naturalistico rappresentato dal Parco: la attenta gestione della mobilità – condivisa con le Autorità locali che ringraziamo per la collaborazione -  garantirà la massima accessibilità, minimizzando al tempo stesso l'impatto sull'ambiente grazie ad un piano integrato di viabilità e trasporti". 

Nel corso del suo intervento, il neo-sindaco di Monza Dario Allevi ha evidenziato un proprio sogno: quello che l'autodromo possa presto ospitare al proprio interno un Museo dedicato alla storia dell'automobilismo e del Gran Premio d'Italia. Invito prontamente raccolto dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni: "Ci impegneremo ad inserire questa voce nel prossimo bilancio - ha sottolineato - abbiamo lavorato duramente, anche in collaborazione con Sticchi Damiani, per raggiungere l'obiettivo di mantenere il Gran Premio d'Italia a Monza. L'obiettivo è stato raggiunto ma adesso si dovrà continuare a lavorare con l'apporto di tutte le parti chiamate in causa. Noi ci siamo e ci saremo".

Dopo le parole, spazio ai grandi eventi che precederanno il weekend: particolare attenzione alla Drivers Parade di Giovedì 31, quando una rappresentanza di piloti sfilerà a bordo di auto storiche nelle vie di Milano, con appuntamento in Piazza Castello a partire dalle ore 18:30. La volata è lanciata: Monza sta arrivando!

Da Monza - Marco Privitera

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