Dopo ben 23 anni di assenza, questo weekend segnerà il ritorno della massima formula in Messico per disputare il Gran Premio sullo storico autodromo intitolato ai fratelli Rodriguez, ridisegnato per il rientro in calendario dal “solito” architetto tedesco Tilke.

Per l’occasione, Sergio Perez (unico messicano in griglia) non sta più nella pelle, apparendo veramente molto emozionato nelle interviste di rito. Il pilota della Force India, sulla scia degli ottimi risultati ottenuti negli ultimi Gran Premi, non vede l’ora di correre: “Un podio e un quinto posto sono stati il modo migliore per arrivare in Messico -  ha spiegato alla vigilia – due risultati che mi hanno dato grande fiducia. Per me è un privilegio correre qui, perché il Gran Premio del Messico manca da 23 anni e da quando io guardavo le gare non ci sono mai stati piloti messicani. I più famosi so che sono stati i Rodriguez, scomparsi prematuramente quando ancora potevano dare tanto. Ma io non li ho mai visti correre. Domenica credo sarà il giorno più importante della mia carriera. Le procedure saranno le solite, ma la pressione credo sarà tanta. Positiva ma tanta".

Poi Perez si è soffermato sull’orgoglio di poter avere un Gran Premio in patria: “Correre a casa è un’opportunità che non credevo potesse realizzarsi. Sarà un momento incredibile per la mia carriera. E’ un privilegio correre davanti alla mia gente, che magari ha fatto un sacco di chilometri per essere qui. Qui c’è tanta passione per il motorsport, e si è aspettato tanto per riavere finalmente questo evento”.

Infine, il pilota ha parlato anche della pista: “Sono fiero di quello che è stato fatto qui. Quando cammini nel paddock noti che è stato fatto tutto benissimo, e che non abbiamo nulla da invidiare ad altri circuiti. Questa pista regge il confronto con tutti, e credo possa diventare un appuntamento fisso per ogni stagione. Di recente sono anche riuscito a provare il circuito, e devo dire che è fantastico. E’ un’ottima combinazione di curve veloci e lente, con un rettilineo lunghissimo. E sono sicuro che il Gran Premio sarà incredibile. Ci sono parecchi cambiamenti rispetto al passato, ma credo sia un tracciato dalla forte personalità.  Spero quindi di poter essere competitivo per il weekend e di regalare una bella emozione alla mia gente. Sono enormemente orgoglioso di ciò che il mio Paese ha fatto qui, e sono certo che diventerà uno dei circuiti più popolari".

Parole d’amore e di orgoglio, quindi, per Sergio Perez nei confronti del suo Paese, che sottolineano quanto il pilota della Force India ami questo sport. Al pari della moltitudine di tifosi attesa sulle tribune nel weekend per sostenere il proprio beniamino.

Daniel Limardi

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