Correva l'anno 2008 quando il diciottenne Hartley fu invitato dalla Red Bull ad uno show a Rihad, a cui fece seguito una tre giorni di test con la Toro Rosso. Sembrava il preludio ad una carriera in Formula 1 e invece, dopo diversi anni, il neozelandese decise di intraprendere la carriera nei prototipi pur mantenendo dei legami con il Circus, seppur con ruoli di tester e non di pilota ufficiale. Il resto è ormai storia nota con la vittoria nel 2015 del Mondiale Endurance FIA e la 24 Ore di Le Mans di quest'anno.

E a sorpresa, forse neppure tanto visto che il suo nome era tra i papabili, sarà proprio Hartley a sostituire Pierre Gasly nel prossimo weekend della Formula 1 ad Austin, in modo da permettere al francese di difendere il titolo in Super Formula a Suzuka, accontentando così anche la Honda, prossimo motorista della Toro Rosso, che quel titolo se lo sta giocando con gli acerrimi nemici della Toyota.

Ovviamente felice ed entusiasta il neozelandese che ammette di aver ricevuto la chiamata in maniera del tutto inaspettata: "Che sensazione incredibile! Questa opportunità è stata una vera sorpresa, ma finora io non avevo mai rinunciato alla mia ambizione di raggiungere la F1, un sogno sin da quando ero bambino. Dal periodo in cui ero il pilota di riserva di Red Bull e Toro Rosso sono maturato e ho imparato moltissimo: sono stati anni difficili che mi hanno però reso più forte e più determinato. Voglio dire un grandissimo grazie a Red Bull per aver reso tutto questo realtà e a Porsche per avermi permesso di prendere questo impegno contemporaneamente al World Endurance Championship. Il COTA è un tracciato che mi piace molto e dove ho corso proprio di recente. Non voglio caricare il mio debutto in F1 di attese eccessive, ma mi sento davvero pronto per affrontarlo", le sue parole riportate dal sito ufficiale della squadra faentina.

Parole al miele anche da parte del team principal Franz Tost che ad Austin "riaccoglierà" anche Daniil Kvyat: "La Scuderia Toro Rosso è lieta di annunciare che Brendon Hartley – che ha già fatto parte della famiglia Red Bull per molto tempo e in differenti categorie, oltre che essere stato test driver e riserva per la Red Bull Racing e la stessa Toro Rosso – tornerà a correre per noi ad Austin. Brendon torna nel team da vincitore della 24 Ore di Le Mans ed è attualmente in testa alla classifica LMP1 del Fia World Endurance Championship, categoria in cui ha già trionfato nel 2015. Siamo davvero felici di riaverlo con noi. Con tutta l'esperienza accumulata in questi anni, siamo convinti che farà un ottimo lavoro".

Vincenzo Buonpane