Le FP2 all’Hungaroring si chiudono nel segno di Sebastian Vettel, il più veloce sotto la pioggia nella sessione di venerdì pomeriggio. Con un miglior tempo di 1’40’’464 il pilota tedesco ha preceduto Bottas di 0.272s, più distanziato Carlos Sainz sulla McLaren (+1.321).

Una sessione anomala quella appena conclusa in Ungheria, dove le precipitazioni copiose hanno visto solamente 13 piloti su 20 segnare un crono nell'arco dei 90 minuti di libere. Altrettanto anomala è la Top-3 seguita dal duo Racing Point, protagonista sul circuito magiaro insieme alla Mercedes in mattinata.

In ripresa Pierre Gasly con il 6° tempo dopo una mattinata di fermo a causa di un problema alla power unit. Il motore Honda sull'AlphaTauri del francese necessiterebbe tuttavia di ulteriori controlli, date le segnalazioni di anomalie evidenziate da parte del pilota nelle fasi conclusive delle FP2. Alle spalle del francese si trova Max Verstappen, sceso in pista negli ultimi 3 minuti della sessione.

Chiudono i primi 10 Romain Grosjean, Kimi Raikkonen e Charles Leclerc, apparso più in difficoltà rispetto a Vettel. Tra gli assenti sulla tabella dei tempi c'è Lewis Hamilton, sul quale non sarà possibile trarre conclusioni fino a domattina con le FP3.

Antonio Giovinazzi fa capolino in undicesima posizione, davanti a Norris e Kvyat su tempi alti (rispettivamente 1'46''000 e 1'47''422).

Si prospetta un prosieguo del weekend sul bagnato, con temporali previsti nella giornata di domani e una gara sotto la pioggia.

F1 | GP UNGHERIA, LIBERE 1: DOMINIO MERCEDES ALL’HUNGARORING

Beatrice Zamuner