Il sabato di Budapest ha confermato una Ferrari che sembra avere ritrovato sè stessa e lo smalto migliore, non solo mettendosi dietro le temute Mercedes ma anche mostrando una manovrabilità e un bilanciamento eccellente, che hanno richiesto ai due piloti (che peraltro hanno portato in pista assetti leggermente diversi) pochissime correzioni sul volante nel corso del giro lanciato. Caratteristiche queste che, in attesa del risultato della gara, già ci danno un'indicazione sulla bontà degli sviluppi qui introdotti, votati alla ricerca di quell'efficienza aerodinamica apparsa così carente a Silverstone, e punto di forza invece della Mercedes. Caratteristica che invece non regala i suoi massimi vantaggi su un tracciato stretto e tortuoso come quello ungherese, dove invece serve maggiormente il carico generato dalle ali che non dal corpo vettura, area questa in cui la Ferrari è un passo avanti. 

La pole position di oggi è la risposta che ci si attendeva nei confronti dei rivali diretti cresciuti e concreti al punto di puntare al sorpasso in classifica addirittura prima dell'estate. Le modifiche a fondo e deflettori sulla SF70-H hanno dato qui risultati interessanti, amalgamandosi bene al progetto già esistente, e dando buone speranze in termini di rendimento su piste difficili come Spa, Sukuza e se vogliamo la stessa Monza. 

Certo la pole non vale punti, ma il segnale che intende dare alla gara è chiaro, in particolare in un circuito su cui Hamilton ha vinto cinque volte e la prima fila mancava alla Ferrari dal 2004. La griglia di partenza delinea quelli che sono i valori attualmente in campo nel campionato, con Ferrari, Mercedes e Red Bull che occupano rispettivamente le prime tre file dello schieramento, con piloti piuttosto vicini tra di loro; i primi sei sono infatti racchiusi in poco più di mezzo secondo. Ma la partenza decreterà la maggior parte dei successi e fallimenti di questa gara soprattutto su una pista corta in cui contano traffico e strategie. 

La bolgia rossa attende di esplodere e di colorare di rosso le colline dell'Hungaroring per celebrare anche Kimi Raikkonen idolo locale e la sua truppa di tifosi colorati e rumorosi. Tifosi che potrebbero rallegrarsi dell'indiscrezione lanciata da Sky Sport, secondo cui entrambi i piloti sarebbero vicini ad un rinnovo da annunciarsi a Monza.  

da Budapest  Stefano De Nicolo'