Sul bagnatissimo tracciato di Austin, Nico Rosberg ottiene la sua terza pole position consecutiva, al termine di una sessione di qualifica orfana del Q3 a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche. La pioggia non ha dunque lasciato tregua ai protagonisti del Circus nemmeno in questa mattinata texana, in un week-end sin qui pesantemente condizionato dagli effetti dell'uragano Patricia. Lo slittamento deciso dopo i continui rinvii di ieri non è infatti bastato per garantire un regolare svolgimento delle qualifiche, con il tedesco della Mercedes che è riuscito ad assicurarsi la partenza al palo dopo il miglior tempo fatto realizzare nel Q2 davanti al compagno di squadra Hamilton.

L'intensificarsi della pioggia ed i numerosi testacoda per aquaplaning verificatisi alla curva 10 hanno difatti poi spinto la Direzione Gara a sancire uno stop per certi versi inatteso, mentre le due Frecce d'Argento erano già pronte per abbandonare la corsia box. In ogni caso, oltre all'ennesima prima fila targata Mercedes, lo schieramento vedrà in seconda fila le due Red Bull di Kvyat e Ricciardo (distanziate di oltre 1" dal vertice anche sotto l'acqua), mentre dalla terza fila, approfittando della penalità di Vettel, scatteranno le Force India di Perez e Hulkenberg. Le Rosse, arretrate di dieci posti sulla griglia a causa dell'utilizzo della quinta specifica endotermica della stagione, partiranno dalla quinta fila con Vettel (15°) e dalla nona con Raikkonen (18°). Entrambi i ferraristi sono stati vittima dell'aquaplaning alla famigerata curva 10, con il tedesco che nel Q1 è anche andato a toccare le barriere con la posteriore sinistra, dovendo rientrare ai box per i controlli di rito e rischiando di venire estromesso già nella prima tagliola.

Decisamente peggio è invece andata a Carlos Sainz, che ha sbattuto nelle prime fasi della qualifica danneggiando muso e sospensione anteriore sinistra della sua Toro Rosso: lo spagnolo costringerà ora agli straordinari gli uomini del team nel tentativo di poter prendere parte alla gara scattando dall'ultima posizione. Già, la gara: le previsioni meteo parlano di un leggero miglioramento, con la pioggia che potrebbe addirittura cessare per le 14 locali. In caso contrario, prepariamoci ad assistere ad una lunga processione alle spalle della Safety Car. Ma l'auspicio è, naturalmente, che il maltempo possa stavolta recitare un ruolo "amico", contribuendo a rimescolare le carte e a far assistere l'indomito pubblico americano allo spettacolo che merita.

Marco Privitera