F1 | GP Spagna, qualifiche: Hamilton spadroneggia, delusione Ferrari

Se le Mercedes continuano la propria egemonia in termini di pole position confermando la propria supremazia, la vera sorpresa è arrivata per quanto riguarda la lotta per le posizioni immediatamente retrostanti, con una Red Bull capace di monopolizzare la seconda fila ed una Ferrari deludente in terza. La scuderia di Milton Keynes ha evidenziato da un lato la bontà del proprio telaio su un circuito esigente come quello catalano, ma dall'altro ha messo in mostra due piloti veloci e quanto mai determinati: eccellente la prova di Max Verstappen, quarto al debutto sulla RB12, ma altrettanto valida la prestazione di Daniel Ricciardo, unico a contenere il distacco dalle due Frecce d'Argento al di sotto del secondo.

I propositi di rivincita della Ferrari non hanno per il momento trovato riscontro lungo i 4655 metri del tracciato di Barcellona: la Rossa ha ottenuto soltanto la terza fila con Kimi Raikkonen a precedere Sebastian Vettel. A preoccupare non è soltanto l'incapacità delle due Rosse (almeno con il tedesco) di ripetere i tempi messi a segno in mattinata, ma anche le palesi difficoltà evidenziate nel terzo settore della pista, dove il gap con la scuderia campione del mondo si manifesta in maniera assai vistosa. Visti i proclami della vigilia e l'annunciata presenza domani in griglia di Sergio Marchionne, i risultati finora non sono stati all'altezza delle aspettative per la scuderia di Maranello, con la gara che (salvo imprevisti in termini di affidabilità per la Mercedes) potrà vedere la Ferrari puntare al terzo gradino del podio come obiettivo massimo.

Alle spalle dei tre top team si è piazzato Valtteri Bottas con la Williams, mentre Felipe Massa è rimasto clamorosamente eliminato nel Q1 dopo aver trovato traffico nel primo tentativo ed essere rimasto vittima di un errore del proprio box che lo ha rimandato in pista quando ormai era troppo tardi. Nella top ten anche l'ottimo Sainz con la Toro Rosso (mentre il neo-compagno Kvyat non è andato oltre la 13° posizione), quindi la Force India di Sergio Perez e la McLaren di Fernando Alonso, alla sua migliore qualifica dai tempi della Ferrari. Un'iniezione di fiducia per il pilota spagnolo e per la scuderia di Woking, che sicuramente servirà a richiamare ulteriore pubblico sulle tribune in vista della gara di domani.

Per quanto riguarda gli altri, piccola delusione per Hulkenberg e Button (nuovamente battuti dai rispettivi compagni di squadra), mentre Magnussen è riuscito a portare la Renault nel Q2, inserendosi tra le due Haas di Grosjean e Gutierrez. Poche novità in fondo al gruppo, con le due Sauber stavolta in grado di piazzarsi davanti ad entrambe le Manor. La gara scatterà domani alle ore 14:00, con collegamento in diretta su Radio LiveGP a partire dalle 13:50 per commentare un appuntamento che si preannuncia realmente caldo: e non soltanto per le temperature presenti in pista.

Marco Privitera

 

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