E’ Sebastian Vettel il vincitore di un estenuante Gran Premio di Singapore! Il tedesco ha preceduto il team mate Charles Leclerc al traguardo, riportando a Maranello quella doppietta che mancava dal GP d’Ungheria del 2017. Una bella iniezione di fiducia per Seb, dopo le critiche che gli erano piovute addosso da più parti in seguito al weekend di Monza. A completare il podio Max Verstappen sulla Red Bull.

Fondamentale è stata la strategia del muretto rosso; Seb è stato fatto fermare al giro 19 per coprire la strategia di Verstappen, un giro in anticipo rispetto a Leclerc. Questo gli ha permesso, una volta che il monegasco ha compiuto la sua sosta, di stargli davanti, seppur di poco e grazie ad un giro di rientro mostruoso. Per i restanti 40 giri, Vettel è stato magistrale nel gestire le gomme, l’attacco di Charles e le tre ripartenze dietro alla Safety Car, in cui è sempre riuscito a prendere il margine necessario sul team mate.

Non nasconde la delusione a fine gara Charles Leclerc: il monegasco, comunque, ha compiuto un’ottima gara, gestendo al meglio la situazione. Sul finale, non ha avuto lo spunto per attaccare la vittoria, anche perchè dal muretto non gli sono state concesse molte chances, in ottica di portare a casa un risultato fondamentale per il team. Completa il podio Max Verstappen, bravo a contenere nel finale l’assalto delle due Mercedes. L’olandese della Red Bull ha massimizzato il risultato, anch’egli grazie all’ottimo lavoro della squadra.

Quarto il leader del Mondiale Lewis Hamilton, oggi non particolarmente a suo agio sulla pista di Marina Bay. Nonostante tutte le ripartenze, l’inglese non è riuscito ad attaccare Verstappen, anzi, alle sue spalle Valtteri Bottas è sembrato avere un passo decisamente migliore. Chiude la top six Alex Albon con la Red Bull, bravo a tenere il ritmo nel GP più massacrante dell’anno.

Altra domenica da incorniciare per Lando Norris, settimo al traguardo. Sfortunato invece il suo compagno di squadra Carlos Sainz, toccatosi in partenza con Hulkenberg e dodicesimo al traguardo. Ottava posizione per Pierre Gasly sulla Toro Rosso, mentre Kvyat ha concluso quindicesimo una gara da dimenticare condita da diversi contatti in cui il russo non è esente da colpe.

Nono Nico Hulkenberg, bravo a cogliere le occasioni presentatesi in seguito alle ripartenze. Molto meno positivo, in casa Renault, il weekend di Daniel Ricciardo; l’australiano, dopo l’esclusione dalle qualifiche, ha fatto il possibile compiendo anche dei bei sorpassi, ma alla fine ha chiuso 14°. Completa la top ten Antonio Giovinazzi, che si è tolto la soddisfazione di guidare il GP per alcuni giri. Restando in casa Alfa, Kimi Raikkonen è stato costretto al ritiro da un contatto in curva uno con Daniil Kvyat, e provocando la terza Safety Car di giornata.

Ai margini della zona punti la Haas, con Romain Grosjean, mentre Kevin Magnussen ha chiuso ultimo a causa del crollo delle gomme hard. Sedicesimo Robert Kubica, mentre George Russell con l’altra Williams non ha chiuso la gara a causa di un incidente con Grosjean, che lo ha spedito a muro in curva 8.

La vittoria di oggi è fondamentale per Vettel e per il suo morale; era un pilota da recuperare a tutti i costi, e la vittoria è sicuramente il modo migliore. Infine, da sottolineare l’aggancio al terzo posto nel mondiale di Leclerc, a quota 200 punti insieme a Max Verstappen.

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Nicola Saglia