Va a Lewis Hamilton il Gran Premio di Russia svoltosi sul tracciato di Sochi, con il britannico della Mercedes che conquista così il nono successo stagionale (il secondo consecutivo in Russia), la vittoria numero 42 in carriera e rafforza ulteriormente la propria leadership nella classifica mondiale, sfruttando anche il ritiro del compagno di squadra, nonchè principale avversario, Nico Rosberg. Buon secondo posto per la Ferrari Sebastian Vettel, che chiude davanti ad uno strepitoso Sergio Perez che conquista il podio approfittando anche del contatto all'ultimo giro tra Bottas e Raikkonen.

La cronaca. Scattano perfettamente dal via le due Frecce d'Argento con Hamilton che affianca Rosberg prima di curva 2 ma senza riuscire a sopravanzare il pilota tedesco, mentre immediatamente dietro è Kimi Raikkonen a dare spettacolo, infilando sia il connazionale della Williams Valtteri Bottas sia il compagno di marca Vettel. Dietro, invece, un testacoda di Hulkenberg mette fine alla gara sia del vincitore della 24 Ore di Le Mans che dello svedese della Sauber Marcus Ericsson che finisce addosso alla Force India non riuscendo ad evitarla. Ingresso inevitabile della Safety Car.

Alla ripartenza, Bottas sopravanza Raikkonen strappandogli la terza piazza, mentre Nico Rosberg inizia ad accusare problemi all'acceleratore che permettono ad Hamilton di ricucire su di lui. Dopo un paio di lunghi che costano al tedesco sia la posizione sul leader del Mondiale sia sulla Williams, a Rosberg non resta che rientrare ai box e ritirarsi.

Al giro numero 12 la Safety Car deve fare nuovamente il suo ingresso in pista: Romain Grosjean, all'altezza di curva 3, perde il controllo della sua Lotus andando a sbattere violentemente contro le barriere di protezione. Incidente spettacolare, vettura distrutta ma pilota che sulle sue gambe sale sulla vettura di sicurezza senza aver riportato nessuna conseguenza fisica.

Alla ripartenza è duello vero tra le due Rosse di Maranello, con Raikkonen che resiste con durezza all'attacco del compagno di scuderia salvo poi arrendersi al successivo tentativo, mentre Bottas approfitta della situazione per accumulare vantaggio sui due ferraristi.

Mentre Hamilton continua a fare gara a sé, il finlandese della Williams inizia ad accusare un calo prestazionale delle proprie coperture: dai box Williams decidono di richiamare il pilota per la sosta facendolo rientrare in pista in undicesima posizione.

Al giro numero 30 è la volta di Sebastian Vettel che, grazie all'ottimo ritmo tenuto in pista e alla strategia, rientrato in pista riesce a mantenere la posizione su Valtteri Bottas seppur preceduto da Sergio Perez che, essendo stato il primo a fermarsi, ha beneficiato della strategia recuperando diverse posizioni.

A circa 13 giri dal termine e con le prime due posizioni consolidate (Hamilton e Vettel, quest'ultimo sbarazzatosi senza troppi problemi di Perez) si fa interessante la lotta per la terza posizione con Perez (in evidente calo di prestazione) braccato da Bottas e Raikkonen. Ma sono gli ultimi due giri quelli davvero thrilling: Bottas sorpassa Perez portandosi dietro anche Raikkonen che, allo scoccare dell'ultimo giro, tenta un attacco disperato al connazionale all'altezza della curva 4, spedendo però a muro la Williams e danneggiando la sospensione della sua Ferrari.

Hamilton in scioltezza va a trionfare con Vettel immediatamente dietro e nuovo secondo classificato nella graduatoria iridata: con 66 punti di vantaggio a 4 gare dal termine, per l'inglese Austin potrebbe rappresentare la gara della conquista del suo terzo titolo mondiale.

Sul gradino più basso del podio ci va Sergio Perez, autore di una gara tanto consistente quanto maiuscola, con Felipe Massa (4°), Kimi Raikkonen (5° ma sub judice in attesa del verdetto della Direzione Gara per l'incidente con Bottas), Daniil Kvyat (6°), Felipe Nasr (7°), Pastor Maldonado (8°), Jenson Button (9°) e Fernando Alonso (10°) a completare la top ten. Ritirati Nico Hulkenberg, Marcus Ericcson, Nico Rosberg, Romain Grosjean, Carlos Sainz (in ottima forma dopo il tremendo botto nelle libere di ieri) e Daniel Ricciardo.

Il prossimo appuntamento per il Circus della Formula 1 è il Gran Premio degli Stati Uniti sul tracciato di Austin dove l'anno passato trionfò, guarda caso, Lewis Hamilton, ormai sempre più padrone del Mondiale 2015.

Vincenzo Buonpane

Classifica Provvisoria Gran Premio di Russia