Non è una pista come le altre. E' l'ultima dove il pilota conta più della macchina. Non è un caso se ad imporsi qui sono sempre i campionissimi. Senna domina con 6 successi e dopo di lui Hill (Graham), Schumacher, Prost. Dei piloti in attività due vittorie per Alonso, Vettel ed Hamilton, i duellanti annunciati che quest'anno si contenderanno presumibilmente il successo. Il dubitativo è d'obbligo vista l'alta percentuale di incidenti e gli imprevisti sempre dietro l'angolo nel circuito più angusto e severo del campionato.

Anche senza il rischio di pioggia nessuno può considerarsi vincitore fino alla bandiera a scacchi, perchè quei 78 giri sono quanto di più infido il motorsport possa offrire. Gara di strategia e sangue freddo, questo è quanto viene richiesto ai piloti nell'affrontare il tracciato più particolare e straordinario di tutta la Formula 1. Non vi è curva e metro del circuito che non sia un'icona e un manifesto alla tradizione motoristica.

Dalla Santa devota su fino al Casino, dal Mirabeu giù fino al tunnel e alle Chicane del Porto la sfida tra la Ferrari e la Mercedes (e forse Red Bull possibile outsider) sarà giocata sui dettagli dell'assetto e la ricerca del massimo carico aerodinamico,  con soluzioni ad hoc studiate appositamente. La gara sarà il solito serpentone lungo un paio d'ore, con l'intervento di almeno un paio di Safety Car, dunque la gara si giocherà in massima parte in qualifica, anche se curiosamente negli ultimi due anni ad imporsi non è mai stato chi è scattato dalla prima casella.

Ricciardo nel 2016 e Raikkonen lo scorso anno hanno infatti pagato lo scotto della strategia e dell'imprevedibilità che qui regna sovrana. 

Quali dunque le chances per la Ferrari di replicare la magnifica doppietta del 2017? Ottime considerato il valore della SF-71H, minori se raffrontate al rendimento della vettura a Barcellona. Nel Principato torneranno le gomme Pirelli con battistrada 'classico', con l'esordio della mescola Hypersoft, novità della stagione. Tema dibattuto fino alla noia durante l'inverno, l'allungamento del passo della Ferrari rispetto all'anno scorso rischia invece di essere controproducente su questa pista, dove la maneggevolezza risulta fondamentale.

Per questo proprio la Red Bull, che dei tre top team è quella con il passo più corto, potrebbe forse trovarsi più a suo agio di tutti e pescare il jolly del weekend. Ma dopo l'exploit del Montmelò è lecito attendersi una conferma importante da parte della Mercedes, che in testa ad entrambe le classifiche iridate già prova una vera e propria fuga dopo la prima fase della stagione che si è chiusa proprio a Barcellona. 

Pronti via con le prove libere che - come da tradizione - si disputeranno di giovedì per iniziare il weekend più patinato e scintillante della Formula 1. L'appuntamento con qualifiche e gara sarà chiaramente in diretta integrale su Radio LiveGP. 

Stefano De Nicolo'