Sulla pista di Miami completamente riasfaltata ad avere la meglio nella prima sessione è stata la Mercedes di George Russell. L’inglese ha preceduto il team mate Hamilton proprio nel finale, sfruttando al meglio l’evoluzione delle condizioni della pista. Bene le Ferrari, terza e quinta rispettivamente con Leclerc e Sainz; in mezzo a loro Verstappen. La sessione è stata interrotta per alcuni minuti a causa del botto di Nico Hulkenberg, che ha perso il controllo della sua Haas sbattendo contro il muretto in curva 3.

George e Lewis sfruttano gli ultimi minuti

Non era iniziata nel migliore dei modi la giornata di Russell. L’inglese aveva infatti patito alcuni problemi alla colonna dello sterzo, che lo hanno costretto a stare fermo ai box per molti minuti nella prima parte di sessione. Una volta rientrato in pista, grazie al grande lavoro degli uomini Mercedes, ha provato in particolare con la gomma media, per poi andare sulla soft negli ultimi istanti.

Sulla bandiera a scacchi, ha fatto segnare il tempo di 1:30.125, il migliore del lotto. Dietro di lui di 212 millesimi ha terminato Lewis Hamilton, che aveva montato le gomme rosse pochissimi istanti prima del pilota di King’s Lynn. Attenzione, però, perché potrebbe non essere tutto oro quello che luccica.

Max subito il più veloce

Non ci aveva impiegato molto, infatti, Verstappen a far capire che aria tirasse nel venerdì di Miami. L’olandese ogni volta che è sceso in pista ha dettato la propria legge, su un tracciato completamente riasfaltato, e per questo molto “verde”, che ha offerto poco grip ai piloti. La “sparata” Mercedes nel finale non è sembrata in realtà spaventarlo più di tanto; l’olandese ha chiuso quinto in 1:30.549.

Chi ha fatto molta più fatica ad adattarsi è stato Sergio Perez. Il messicano non è sembrato, almeno per il momento, in forma come mostrato nella trasferta precedente a Baku. È ancora presto, chiaro, ma Checo deve assolutamente ritrovare competitività, dal momento che ha chiuso la FP1 addirittura fuori dalla top ten, solo in undicesima posizione.

Ferrari veloci sul giro secco

Terza posizione per la Ferrari di Charles Leclerc, che però aveva fatto registrare il suo giro veloce diversi minuti prima dei rivali della Mercedes. Il monegasco ha mostrato una buona velocità sul giro secco, in particolare con le gomme più morbide. Da segnalare il suo tentativo di far segnare un tempo veloce nel terzo passaggio cronometrato, segno che il degrado al momento non parrebbe essere troppo elevato.

Quinta piazza per l’altra Ferrari, quella di Carlos Sainz. Lo spagnolo è sembrato certamente più performante e a suo agio con la macchina rispetto a quanto visto a Baku. Da segnalare il nono posto di Nico Hulkenberg, nonostante il botto che lo ha portato a muro a più di mezz’ora dalla fine della sessione. Il tedesco ha chiuso alle spalle delle due Aston Martin, al momento in ritardo rispetto a Ferrari e Mercedes.

Appuntamento alle 23.30 per la seconda sessione di prove libere del GP di Miami.

Nicola Saglia