Grande giornata quindi sia per Verstappen che per Hamilton, quest'ultimo autore di una corsa difficilissima a causa di una Mercedes poco performante. Dopo una strepitosa partenza infatti il neo-campione ha dovuto fare i conti con un degrado gomme eccessivo ed infine non ha potuto fare altro che accontentarsi della quarta posizione finale, che non gli permette di festeggiare un meritatissimo titolo sul podio.

Giornata da incubo invece per Daniel Ricciardo, che dopo la strepitosa pole position di ieri anche questa volta è costretto a parcheggiare la sua monoposto a bordo pista per problemi tecnici mentre si trovava in seconda posizione. Non di certo la gara che ci si aspettava da parte dell'australiano anche senza considerare il ritiro, scattato male dalla pole e superato anche da Hamilton oltre che dal compagno di squadra. La seconda posizone è merito poi della strategia ad una sosta e della sua gestione delle coperture... fino al momento del ritiro.

Quinto posto invece per Valtteri Bottas, mai comunque della partita, arrivato al traguardo con un distacco abissale dal vincitore, addirittura doppiato. Primo degli altri Nico Hulkenberg, sesto davanti a Charles Leclerc e ad un ottimo Stoffel Vandoorne, di ritorno in zona punti. In top ten anche Marcus Ericsson, con la seconda Sauber, e Pierre Gasly, su Toro Rosso.

Fuori dai giochi l'idolo locale Sergio Perez, costretto al ritiro. Dopo questo appuntamento i giochi per il mondiale piloti sono chiusi, mentre rimane ancora in ballo il titolo costruttori, con la Ferrari che ha ancora due weekend di gara per tentare il colpaccio nei confronti della Mercedes.

Carlo Luciani