Se le qualifiche dovessero rispettare i valori emersi al termine della terza sessione di prove libere, ci sarà davvero di che divertirsi. Mai forse come in questa occasione tante vetture erano risultate così ravvicinate: ben dodici racchiuse in un secondo, a sottolineare un insolito equilibrio che promette di regalare sorprese per il resto del weekend.

Certo, davanti a tutti ci sono come sempre le due Mercedes: e anche stavolta Rosberg è riuscito a precedere il compagno Hamilton, sinora non particolarmente brillante dopo la conquista del terzo titolo avvenuta meno di una settimana fa ad Austin. Ma gli avversari sono lì, a far sentire il fiato sul collo alle due Frecce d'Argento: a partire dalle Red Bull, confermatesi competitive sul circuito di Città del Messico, con Ricciardo in terza posizione a soli 0"118 e Kvyat in quinta. A sandwich tra le due monoposto di Milton Keynes la Ferrari di Sebastian Vettel, apparsa in forma sul giro singolo ma che promette di dare battaglia in ottica gara dopo i temponi fatti registrare ieri. Meno fortunato l'altro pilota del Cavallino, Kimi Raikkonen, costretto a fermarsi in pista con la sua SF15-T dopo pochi minuti: i tecnici di Maranello sono attualmente al lavoro per cercare di intervenire sul problema verificatosi alla Power Unit e rispedire in pista "Iceman" in tempo per le qualifiche.

Attenzione però anche a Force India e Williams, con l'idolo locale Perez (ottimo sesto nella mattinata messicana) deciso a far sognare i propri tifosi in vista del resto del weekend. Appuntamento alle ore 20 italiane per le qualifiche, con radiocronaca diretta del Q3 su Radio LiveGP dalle 20.45: la battaglia sull'asfalto "saponetta" di Città del Messico di certo non mancherà.

Marco Privitera