Se il buongiorno si vede dal mattino, quello di Suzuka per la Mercedes promette di rivelarsi come un altro week-end ricco di soddisfazioni. Le due Frecce d'Argento hanno monopolizzato una sessione svoltasi su pista asciutta e cielo coperto (nonostante le poco rassicuranti previsioni della viglia) con Lewis Hamilton che ha ottenuto con apparente facilità il miglior tempo davanti al compagno di squadra. Ma a destare impressione è stato soprattutto il fatto che i due piloti del team di Brackley hanno ottenuto la propria migliore prestazione rispettivamente con gomma Soft e Medium, evitando di utilizzare per il momento la più performante Supersoft. Ovviamente vanno anche considerati i possibili carichi di benzina differenti, ma di sicuro resta il fatto che i rivali per il momento sono stati impossibilitati di avvicinarsi al duo di testa, in grado di fare il vuoto anche in termini di velocità di punta, con punte di quasi 10 km/h superiori agli avversari.

Un quadro sicuramente poco confortante per tutti coloro che aspirano ad infastidire le Mercedes, a partire da Red Bull e Ferrari: a ricoprire il ruolo di principale inseguitore in questa circostanza è stato Daniel Ricciardo, il quale ha però rimediato un distacco di 682 millesimi dalla vetta, riuscendo però a precedere entrambe le Rosse. Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel hanno pagato quasi un secondo dal leader, con il tedesco che è stato penalizzato dal traffico nel terzo settore. Riscontri più precisi sui valori in campo si attendono naturalmente dalla seconda sessione (salvo pioggia), anche se le prime sensazioni sembrano essere quasi un copione di quelle già emerse una settimana fa a Sochi. Verstappen ha chiuso il lotto dei big, mentre a guidare il gruppo degli "altri" ci ha pensato Esteban Ocon, autore del settimo tempo davanti a Grosjean e alle due Sauber di Leclerc e Ocon.

Pierre Gasly ha ottenuto l'undicesimo tempo distinguendosi (oltre che per unìescursione sull'erba) anche per essere stato l'unico a girare esclusivamente con gomma gialla, mentre le due McLaren hanno invece utilizzato soltanto la gomma media. A tal proposito, da segnalare uno spettacolare testacoda di Alonso alla curva Degner, con lo spagnolo che è riuscito ad evitare il contatto con le barriere ma ha riportato dei danni al fondo vettura, chiudendo la sessione in terz'ultima posizione. Alle 7 italiane scatterà la seconda sessione, con i team che sperano di poter usufruire di un'altra sessione asciutta al fine di incamerare i dati utili in vista di qualifiche e gara.

Marco Privitera

fp1 giappone