Apoteosi Mercedes sul tracciato di Hockenheim, dunque, su un weekend che fino a questo momento ha visto la supremazia incontrastata delle due Frecce d'Argento, la cui prima fila non è mai stata messa in discussione nemmeno durante le qualifiche. Sorride anche la Red Bull, che monopolizza la seconda fila dello schieramento con Daniel Ricciardo e Max Verstappen, riuscendo tutto sommato a contenere i danni anche dal punto di vista cronometrico, visto il distacco di soli 3 e 4 decimi rimediato dalla prima delle due W07.

Male invece le Ferrari, con Raikkonen e Vettel costretti a doversi accontentare della terza fila dello schieramento, impossibilitati a potersi battere ad armi pari con i diretti concorrenti e costretti a dover fare i conti con distacchi prossimi al secondo dalla vetta. La Rossa ha nuovamente confermato la propria "involuzione" in questa fase della stagione, soprattutto se messa a paragone con una red Bull cresciuta esponenzialmente nel corso degli ultimi weekend, e decisa domani a voler dare del filo da torcere alla Mercedes visto il passo gara messo in mostra nelle prove di ieri. Alle spalle dei "magnifici sei" si è piazzata stavolta la Force India di Nico Hulkenberg, che spinto dal pubblico di casa è riuscito a mettersi alle spalle le Williams di Bottas e Massa e la vettura gemella di Perez. ha sfiorato invece la top ten la Haas di Esteban Gutierrez, con l'altro pilota del team statunitense Grosjena che invece verrà penalizzato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio. In difficoltà le McLaren, (Button 12°, Alonso 14°), mentre buona la prestazione delle due Manor, con Wehrlein capace di mettersi alle spalle il deludente Kvyat e Haryanto davanti alle due Sauber, malinconicamente in ultima fila.

Domani la gara promette di regalare battaglia, con un Rosberg deciso a volersi imporre davanti al pubblico di casa ed Hamilton voglioso di non voler mollare la leadership della classifica. Ma attenzione alle Red Bull, capaci di mostrarsi competitive sui long run e potenzialmente in grado di tenere il passo delle due Mercedes. Le quali, in ogni caso, già pregustano una festa tutta colo argento.

Da Hockenheim - Marco Privitera