Si è conclusa anche l’ultima sessione di prove libere di Formula 1 sul circuito di Montréal e a dettare legge, ancora una volta, è stata la Ferrari con un duello intenso fra i suoi due piloti. A spuntarla è stato Sebastian Vettel autore di un tempo impressionante in 1’10”843, poco più dietro il suo team mate Charles Leclerc. Più distaccate le Mercedes che non sono riuscire a scendere sotto il muro del 1’11. Il team della stella è anche preoccupato per la fiammata uscita dalla nuova Power Unit della Racing Point di Lance Stroll. A quasi un secondo dal vertice le due Red Bull ancora in difficoltà su di un circuito non favorevole per la RB15.

La Ferrari, appena scesa in pista, ha preso il comando della sessione e non l’ha quasi più lasciato, se si esclude la breve comparsa di Hamilton e Bottas sui piani alti della classifica. In Ferrari hanno spinto tanto sulla simulazione da qualifica per cercare di trovare la prestazione pura con le gomme di mescola Soft e ci sono riusciti. Le Mercedes non hanno fatto benissimo sul giro secco: è da capire se hanno deciso di nascondersi oppure il distacco è reale e, in tal caso, è da vedere quanto gap riusciranno a recuperare per le qualifiche. Inoltre il campanello d’allarme è scattato con la fiammata uscita dal cofano della Racing Point di Stroll: il canadese stava percorrendo il rettilineo prima della chicane finale quando ha visto fiamme e fumo e ha dovuto fermare la vettura in pitlane prima di essere recuperata dai meccanici.

Decisamente distaccate le Red Bull che non hanno ancora trovato la quadra della situazione: lo dimostra il fondo piatto della monoposto di Gasly verniciato di paraffina per capire l’andamento dei flussi. Ottima la performance di Ricciardo che è riuscito a rivitalizzare una Renault ancora claudicante portandola, con il settimo posto, a ridosso dei top team. A seguire Lando Norris, a suo agio sul circuito canadese, e Sergio Perez a continuare il trend positivo fatto vedere già ieri; chiude La top-10 Daniil Kvyat.

Da segnalare l’ottimo recupero di Antonio Giovinazzi: l’italiano si è ampiamente riscattato dall’incidente di ieri segnando il quindicesimo crono davanti al compagno di team Kimi Raikkonen, anche se ci si aspettava qualcosa di più dall’Alfa Romeo. Da segnalare il contatto al muro dei campioni da parte di Romain Grosjean che ha costretto i meccanici Haas a dover controllare il retrotreno della monoposto. Ancora una volta la vernice gommata, della pavimentazione dei box, è stato protagonista in negativo: continuandosi a staccare in vari box.

Appuntamento alle 20:00 ora italiane per le qualifiche del Gran Premio del Canada, che potrete seguire con il nostro commento Live su RadioLiveGP a partire dalle 19:50.

Da Montréal – Michele Montesano