Il successo permette a Hamilton di riaprire i giochi per il titolo, visto anche il quinto posto ottenuto dal compagno di scuderia Nico Rosberg, la cui gara è stata compromessa da un contatto proprio con l'inglese alla prima curva: adesso i due sono separati da solo nove punti in classifica. Grande entusiasmo per Hamilton al termine della gara, il quale si è anche esibito in un atipico...balletto, prima di rivolgere una dedica speciale per il successo colto in terra canadese: "Negli ultimi 10-15 giri tutto ciò a cui pensavo era Muhammad Ali e al suo motto - vola come una farfalla, pungi come un'ape - perchè mi sentivo realmente fluttuare in pista. Per me, ma sono sicuro anche per tutti noi, è stato una figura di grande ispirazione, così dedico questa vittoria a lui.

La partenza? Non so realmente cosa sia accaduto - ha proseguito Lewis - le mie prove prima del giro di formazione erano state perfette e pensavo che stavolta non avrei avuto problemi. Invece le cose sono andate diversamente e adesso dovremo cercare di capirne il motivo. Ho avuto molto sottosterzo alla prima curva con le vetture che arrivavano da tutte le parti e sfortunatamente mi sono toccato con Nico. Da quel punto in avanti la gara è stata concentrata sulla lotta con Vettel. Dal punto di vista della gestione delle gomme, per noi è stata una gara realmente positiva. All'inzio ho accusato un po' di graining con le Ultrasoft alle spalle di Sebastian, quindi dopo la sosta tutto è andato molto bene. Non ho potuto spingere molto nella prima parte dello stint, e penso sia stata una battaglia molto tirata. Ma il team ha fatto un lavoro spettacolare e sono davvero felice".

Una felicità che per Hamilton deriva anche dalla situazione nel Mondiale Piloti, che ora lo vede nuovamente a caccia di un Rosberg che ha raccolto soltanto 16 punti nelle ultime tre gare. Chi lo avrebbe mai detto fino a un mese fa?

Marco Privitera