Charles Leclerc e Ferrari si confermano al vertice, ottenendo il miglior riferimento cronometrico anche nella terza ed ultima sessione di prove libere. Il pilota monegasco ha segnato un 1:44.206, molto vicino al miglior tempo di ieri. E’ così doppietta Ferrari in tutte e tre le sessioni, con Sebastian Vettel che si è confermato secondo.

Nonostante qualche sbavatura con il secondo set di pneumatici, Vettel è comunque riuscito a chiudere secondo, precedendo Valtteri Bottas. La Mercedes, almeno in questa sessione, non si è dimostrata al livello della Rossa anche se tutto sarà più chiaro quando entrambi i team azioneranno le mappatura da massima potenza.

Per la vettura tedesca anche un inconveniente pesante. Lewis Hamilton ha perso la vettura all’uscita di curva 12 ed ha terminato contro le barriere la sua sessione: ora è corsa contro il tempo per ripristinare la monoposto in tempo utile per la qualifica. L’inglese ha così terminato la sua sessione in settima posizione.

Stupisce Daniel Ricciardo che si issa in quarta posizione con la Renault, mentre Max Verstappen ha dovuto lottare per tutta la sessione contro problemi di brake balance ed ha chiuso quinto, staccato di 1.1 s dal vertice. Conferme arrivano dalla Racing Point di Sergio Perez che, dopo il quinto posto di ieri, chiude la terza sessione in settima.

Una buona sessione per le due Alfa Romeo: Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi hanno concluso nella top ten, rispettivamente in ottava e nona posizione; Pierre Gasly chiude la top ten con il decimo tempo. Undicesima posizione per la Haas pilotata da Romain Grosjean mentre dodicesima è la Renault di Nico Hulkenberg.

Sessione complicata per entrambe le McLaren, con Sainz solo quattordicesimo, preceduto da Kevin Magnussen e Norris subito dietro in quindicesima posizione. Lance Stroll e Daniil Kvyat precedono le due Williams, mentre Alexander Albon si è concentrato sul passo di gara ed ha chiuso ultimo, staccato dal gruppo.

La qualifica scatterà alle 15:00. La Ferrari parte con i favori dei pronostici, ma attenzione alla Mercedes: se riuscirà a limitare la perdita nel primo e terzo settore gli scenari potrebbero cambiare, visto che il T2 è già territorio del team tedesco.

Da Spa Francorchamps - Samuele Fassino