Si chiude dopo tre anni l’esperienza di Nico Hulkenberg al volante della Renault. Nel comunicato emesso dal team questo pomeriggio, si legge come sarà Esteban Ocon ad affiancare Daniel Ricciardo nella stagione 2020. Hulkenberg ha concluso entrambe le stagioni all’interno della top ten Mondiale, prima decimo nel 2017 per poi scalare sino alla settima posizione nel 2018.

Questi risultati, per un team costruttori qual è Renault, non sono bastati per far si che il matrimonio tra la scuderia transalpina ed il pilota tedesco continuasse. Ora nascono molte ombre circa il futuro in Formula 1 di Nico Hulkenberg. Con la conferma di Bottas, Red Bull è l’unico top team ad avere un sedile ancora potenzialmente libero ed anche molte delle scuderie di centro griglia hanno l’intera line-up già formata.

L’unica soluzione concreta per il pilota tedesco parrebbe il team statunitense Haas, scuderia gestita dall’altoatesino Gunther Steiner. Al momento Haas ha sotto contratto per la prossima stagione solamente Kevin Magnussen e l’ennesima annata altalenante di Romain Grosjean potrebbe convincere la scuderia a cambiare.

Intanto Nico Hulkenberg ha espresso tutta la sua amarezza tramite una serie di tweet scritti in sequenza: “E’ un peccato che il viaggio con Renault finisca al termine di questa stagione, soprattutto visto che non siamo stati capaci di raggiungere i nostri traguardi” - ha esordito l’ex Force India.

Speravamo di fare un’altro passo avanti in questa stagione, ma sfortunatamente finora non ci siamo riusciti. E’ chiaro che la scelta dei piloti non riguarda solamente la prestazione, è un insieme di fattori. Però è così. Sicuramente ci sarebbe piaciuto vederlo diversamente...”

“Comunque mi concentrerò nel cercare di raggiungere il massimo successo per il nostro team nelle restanti gare. Per il 2020 sono fiducioso di trovare una buona soluzione, ma al momento non c’è e non ho nulla da annunciare”.

La gara belga sarà la 171 disputata da Nico Hulkenberg, nella quale potrà ottenere un risultato importante: nel caso si piazzasse nella top five supererebbe i 500 punti in carriera, sempre alla ricerca del primo podio.

Samuele Fassino