Un risultato storico anche il Canada, tornato ad occupare la Top Three di una gara di Formula Uno dopo ben 16 anni: l’ultima volta fu con Jacques Villeneuve ad Hockenheim nel 2001. Che Stroll avesse iniziato col piglio giusto il weekend azero lo si era capito già al sabato, dove non solo aveva centrato l’ingresso in Q3 ma era riuscito anche a qualificarsi davanti al Felipe Massa, che nelle gare precedenti della stagione – eccezion fatta per il Canada – era sempre riuscito a prevalere nel confronto diretto col compagno di squadra. Ma chiaramente il terzo posto, giunto al termine della corsa, è stato un risultato assolutamente inaspettato andato ben oltre le più rosee aspettative di Stroll e dell’intero team Williams.

"Sono senza parole – ha dichiarato Lance Stroll a margine del GP dell’Azerbaijan – È stata una gara così frenetica, ma il team mi aggiornava via radio. Non riesco a credere a ciò che è accaduto. Nel corso del weekend non ho mai pensato che sarei riuscito ad andare a podio. È una sensazione incredibile, è un sogno che si avvera. Non posso far altro che ringraziare la squadra per il lavoro".

Da parte di Stroll non è mancato un pensiero per il teammate Massa, costretto al ritiro per un problema alla sospensione: "Sono solo dispiaciuto che non ho far festa con Felipe, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Sono sicuro che senza i quei problemi lui sarebbe stato accanto a me".

Con la performance e il risultato conseguito a Baku, che gli è valso anche il riconoscimento, assolutamente meritato, di Driver of The Day, il canadese mette così a tacere tutte le critiche – forse eccessive – ricevute dal momento del suo ingaggio in Williams, a cui si era anche aggiunto il soprannome di “Disastroll” affibbiatogli dopo gli errori commessi in pista nell’arco di questi mesi. Accusato di essere in Formula Uno solo per il lauto patrimonio economico del padre, il giovane Stroll sta invece iniziando a mostrare le proprie doti di guida dopo un normale periodo di ambientato nella categoria regina dell’automobilismo. Anche in questo caso, come si suol dire, il tempo è stato galantuomo.

Ora naturalmente toccherà al solo Stroll dare continuità al risultato conseguito ieri. 

Piero Ladisa

 

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