L'Italia da corsa s'è desta. La festa è tutta per Antonio Giovinazzi, il quale porta a compimento il suo sogno potendo approdare nella scuderia elvetica dopo due anni passati in "panchina" alla Ferrari, tra test in pista (pochi) e chilometri al simulatore (tanti). Una lunga attesa che ha ripagato, visto l'annuncio arrivato pochi minuti fa che ha confermato le voci diventate nelle ultime settimane sempre più insistenti. Il pilota di Martina Franca adrà così ad affiancare Kimi Raikkonen, per un mix di gioventù ed esperienza che promette di dare una grande spinta alla scuderia che quest'anno ha lanciato Charles Leclerc, destinato ad occupare un sedile in rosso per il 2019. A fare posto ad Antonio sarà Marcus Ericsson, il quale dovrà così abbandonare il ruolo da titolare nel team dopo quattro stagioni nel corso delle quali ha raccolto come miglior risultato un ottavo posto, colto in Australia nel 2015: per lui nella prossima stagione è previsto un ruolo da terzo pilota e quello di brand ambassador.

"Sono fiero di entrare a far parte di questo progetto - ha dichiarato Giovinazzi attraverso il comunicato stampa - e di poter realizzare questo sogno. Sarà un grande onore avere la chance di gareggiare con questo team, ed in qualità di italiano di rappresentare un brand ricco di fascino e successo come Alfa Romeo. Vorrei ringraziare anche la Ferrari per avermi concesso questa grande opportunità, sono molto motivato e non vedo l'ora di iniziare a lavorare per raggiungere insieme grandi risultati".

Parole a cui hanno fatto eco quelle di Frederic Vasseur, team principal della scuderia elvetica: "Siamo lieti di poter rivelare la nostra line-up per la stagione 2019. Abbiamo dapprima ingaggiato Kimi Raikkonen, un pilota di grande esperienza che contribuirà allo sviluppo della nostra macchina ed accelererà il processo di crescita del nostro team. Insieme ad Alfa Romeo, siamo felici di poter accogliere Antonio Giovinazzi, che prenderà il posto di Charles Leclerc. Abbiamo già avuto modo di lavorare con lui in passato e ha dimostrato di avere un grande potenziale. Siamo molto determinati e motivati".

Dopo essersi laureato vice-campione europeo di Formula 3 nel 2015, Giovinazzi è approdato nella stagione seguente in GP2 con il team Prema, contendendosi il titolo sino all'ultima gara con il compagno Pierre Gasly. Nel 2017 il pugliese ha poi debuttato in Formula 1 in sostituzione dell'infortunato Pascal Wehrlein proprio al volante della Sauber, prendendo parte alle gare in Australia e Cina, prima di "accomodarsi" in panchina nel ruolo di terzo pilota Ferrari. Nel frattempo ha svolto diverse sessioni di prove libere al volante anche della Haas, gareggiando saltuariamente in altre categorie a ruote coperte e partecipando alla 24 Ore di Le Mans. Per lui adesso la grande chance, con il lavoro in ottica 2019 che inizierà già nel corso del prossimo week-end a Sochi, quando sarà in pista nelle FP1.

Un'opportunità ampiamente meritata che Antonio dovrà cercare di sfruttare nel migliore dei modi, avendo al proprio fianco un pilota esperto e ancora veloce come Raikkonen: un confronto che, se Antonio dovesse dimostrare di reggere, potrebbe solo portargli ulteriori benefici per il prosieguo della sua carriera in Formula 1.

Marco Privitera

 

 

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