Dopo otto gare di attesa la nona è quella buona per Antonio Giovinazzi, che nel Gran Premio d’Austria riesce a conquistare il primo punto della sua carriera. Il pilota pugliese è vice-campione del mondo della GP2 Series 2016 e prima di questa stagione aveva già partecipato a due Gran Premi nel 2017 con il team Sauber in sostituzione dell’infortunato Pascal Wehrlein.

L’inizio di stagione in sofferenza rispetto a Kimi Raikkonen è stato sovvertito da una parte centrale di campionato che lo sta vedendo sempre più protagonista a bordo della sua Alfa Romeo. Quella conquistata al Red Bull Ring è stata la terza Q3, la seconda consecutiva dopo il Paul Ricard.

L’ottavo posto, ad una sola manciata di millesimi dal ben più titolato compagno di team, è anche il miglior risultato ottenuto in qualifica da Giovinazzi. Il piazzamento non è casuale, ma frutto di una crescita cominciata già da qualche gara. Il distacco rispetto a Raikkonen in qualifica è diminuito notevolmente; se nell’ultimo GP il gap è stato di soli 13 millesimi, nelle due qualifiche precedenti era risultato addirittura più veloce rispetto al proprio compagno di team.

Primi tre Gran Premi

GP Australia

Kimi Raikkonen

Antonio Giovinazzi

9^

14^

+0.365 (Q2)

GP Bahrain

Kimi Raikkonen

Antonio Giovinazzi

9^

16^

+0.067 (Q1)

GP Cina

Kimi Raikkonen

Antonio GIovinazzi

13^

20^

No time

Ultimi tre Gran Premi

GP Canada

Antonio Giovinazzi

Kimi Raikkonen

13^

17^

-0.108 (Q1)

GP Francia

Antonio Giovinazzi

Kimi Raikkonen

10^

12^

-0.125 (Q2)

GP Austria

Kimi Raikkonen

Antonio Giovinazzi

7^

8^

+0.013

Questa volta la strategia non ha rovinato quanto di buono costruito il sabato; il nostro pilota portacolori è finalmente riuscito a capitalizzare, uscendo dalla gara austriaca non più a quota zero. Nell’ultima gara del Red Bull Ring, partito nella top ten, Giovinazzi ha dovuto lottare con il coltello tra i denti per portare a casa il primo punto della carriera. Nel finale ha dovuto resistere alla costante pressione messa dalla Racing Point di Sergio Perez, mentre si trovava in scia proprio di Kimi Raikkonen.

Soddisfazione che si percepisce anche nelle parole di Antonio, che nel dopo gara ha dichiarato: “E’ stata più dura di quanto mi aspettassi, ma finalmente il primo punto è arrivato. Credo che questo fosse il massimo che potevamo ottenere, la McLaren era molto più forte di noi. Non è stato facile, Perez mi ha messo pressione per tutta la gara, ma sono comunque contentissimo, anche per il team che è riuscito a portare due macchine nella top ten.”

Voglio dedicare questo primo punto a tutti i miei tifosi ed a tutte le persone che hanno sempre creduto in me. Dal Paul Ricard abbiamo fatto uno step molto positivo. Ora mi sono tolto un peso, visto che in ogni intervista mi veniva chiesta la stessa cosa.”

Rientrato nell’hospitality, un curioso siparietto ha coinvolto lo stesso Antonio Giovinazzi ed il team principal Alfa Romeo Frederic Vasseur. L’italiano ha dovuto pagare la penitenza del taglio di una ciocca di capelli.

Ora Giovinazzi è atteso alla prova del nove su un circuito lungo e completo come Silvestone, storico tracciato situato nel cuore dell’Inghilterra. Tra due settimane, l’Alfa Romeo avrà un banco di prova importante su un circuito tecnico che richiede molto downforce alle vetture. Tuttavia, come annunciato dallo stesso team nei giorni scorsi, ad aiutare i due piloti sarà un importante pacchetto di aggiornamenti.

Samuele Fassino