Dopo il quarto posto ottenuto lo scorso anno, la Force India si presenta alla nuova annata con l'arduo compito di confermarsi grande tra le "piccole": ma se il piazzamento ottenuto nel 2016 dal team anglo-indiano ha quasi del...miracoloso, gli obiettivi per la prossima stagione non sembrano essere di certo ridimensionati. Tutto questo grazie alla VJM10, la decima monoposto della compagine capitanata da Vijay Mallya, la quale punta a "spaventare" i big grazie all'ausilio di una monoposto a tratti estrema, innovativa e soprattutto spinta dalla formidabile power unit Mercedes, seppur non aggiornata all'ultima evoluzione di cui disporrà invece il team della casa madre.

Occhi naturalmente puntati anche sulla nuova coppia di piloti della scuderia: accanto al confermato Sergio Perez, reduce forse dalla miglior stagione della carriera, arriva il talento francese Esteban Ocon, già tester del team e titolare nella seconda metà della scorsa stagione in Manor, al fianco di quel Pascal Wehrlein a cui è stato preferito per una precisa scelta dei vertici Force India. Una line-up di sicuro spessore, dove Perez potrà confermarsi nella veste di pilota maturo e affidabile messa in mostra nelle ultime stagioni, mentre Ocon sarà chiamato ad accumulare esperienza ma al tempo stesso potrà costituire un'insidiosa spina nel fianco del compagno messicano.

A fare gli onori di casa non poteva che esserci l'artefice di questo piccolo "miracolo" sportivo chiamato Force India: Vijay Mallya, il quale non si è certo nascosto dietro le consuete dichiarazioni di rito, puntando invece a sottolineare come il team abbia in serbo obiettivi sempre più ambiziosi. "Il fatto che in molti abbiano sottolineato - ha dichiarato - come con poco budget il nostro team sia riuscito a cogliere un risultato straordinario rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio. Questo è frutto di un'incredibile passione, messa in pratica quotidianamente da tutti i membri del team. Ma non ci basta: se non fossimo stati dei grandi sognatori non saremmo di certo riusciti a cogliere il quarto posto nella classifica costruttori dello scorso anno. La top 3? Obiettivo difficile ma non irrealizzabile, noi siamo pronti ad inserirci nella battaglia laddove vi saranno delle opportunità. Perez lo scorso anno ha fatto un lavoro splendido, mentre Ocon è un giovane con grande talento. Lo abbiamo già testato, sia al simulatore che in pista, e siamo convinti che nonostante la poca esperienza potrà imparare rapidamente. La nuova macchina? Sappiamo che dovremo portare avanti un continuo programma di sviluppo per tutto l'anno - ha concluso Mallya - anche perchè siamo partiti da una base completamente nuova, come credo tutti gli altri".

Il patron indiano ha quindi lasciato spazio ai due piloti del team, accompagnati anche dal reserve driver Alfonso Celis jr. Per Sergio Perez la stagione 2017 rappresenta l'occasione di confermarsi tra i top driver: "Questo è uno dei momenti più emozionanti dell'anno. Abbiamo davanti a noi un'avventura lunga e difficile, con tante incognite rappresentate soprattutto dalle nuove regole che hanno reso le vetture più veloci. Per noi piloti si tratta di un grande salto, è un po' come passare di nuovo dalla GP2 alla Formula 1. Per questo motivo ho iniziato molto presto la preparazione invernale, dobbiamo farci trovare pronti in tutte le aree, specialmente quella del collo. Ho comunque grande fiducia nel team: dopo quattro anni conosco il grande lavoro che viene fatto da tutti i membri dello staff e credo ciecamente in loro". Dopo il messicano, la palla è passata anche ad uno spavaldo Ocon: "Si tratta per me della prima stagione intera in Formula 1, questo team ha molto da insegnarmi ed io non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto in pista. Il mio obiettivo è quello di essere competitivo già dalla prima gara a Melbourne e dare fastidio al mio compagno...". Una "frecciatina" alla quale Perez ha risposto prontamente: "Ocon? E' giovane e molto veloce, penso che mi spingerà molto, ma...lo terrò sotto controllo!"

Dopo le parole si è lasciato spazio alla vera protagonista dell'evento: la nuova VJM10, apparsa in una colorazione che presenta molto più argento rispetto al passato, con il nero presente in precedenza su tutto il cofano motore che è andato scomparendo. Molti i dettagli tecnici interessanti: a partire dal muso, il quale presenta una vistosa protuberanza centrale, molto più pronunciata rispetto a quella delle altre vetture viste finora, accompagnata da due canali laterali che servono ad indirizzare in maniera ottimale i flussi verso la zona dei deviatori. Molto articolata l'ala anteriore (in versione ancora provvisoria) e anche il turning vanes, mentre è presente un vistoso scalino all'anteriore solo parzialmente camuffato dal vanity panel. Molto alto l'attacco del puntone della sospensione anteriore (dotata dello schema push-rod), mentre l'ingresso delle pance appare notevolmente arrotondato ed innalzato rispetto al passato. L'airbox ricorda vagamente quello stile-Mercedes, mentre nella parte posteriore a colpire (oltre al "pinnone" centrale sul cofano motore) è anche l'estremizzazione della zona Coca-Cola. Il tutto, naturalmente, in attesa di poter vedere la monoposto in pista a Barcellona nei test della prossima settimana: il primo a scendere in pista sarà Perez, seguito da Ocon nella giornata di martedì. Il terzo giorno sarà riservato al test driver Celis jr., prima di rivedere entrambi i titolari dividersi il volante sull'asfalto bagnato artificialmente nella giornata di giovedì.

Marco Privitera

 

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