Finalmente è arrivata: la nuova Ferrari è stata svelata al mondo tramite una presentazione avvenuta attraverso il sito ufficiale della casa di Maranello. SF16-H è il nome della nuova arma del Cavallino: un chiaro riferimento alla propulsione ibrida, ormai giunta al proprio terzo anno di presenza nel mondiale di Formula 1, ma che i tifosi auspicano di poter abbinare ad una stagione ricca di soddisfazioni e successi. Dopo la rivoluzione, attuata praticamente in ogni ambito della Scuderia, portata a termine lo scorso anno, per la Ferrari è giunto il tempo di fissare obiettivi ben chiari: nessuno lo dice apertamente, ma naturalmente il sogno è quello di contendere il titolo alla Mercedes, nel tentativo di riportare in Italia quel Mondiale che manca dall'ormai lontano 2007.

Bianco e rosso sono i colori della rinascita: una scelta cromatica ampiamente emersa nelle scorse settimane e volta a ricordare le livree di metà anni '70, contraddistinti dai successi a ripetizione di Niki Lauda. Il tutto con un pizzico di tricolore in più, a voler sottolineare (semmai ce ne fosse bisogno) il legame del Cavallino con la propria terra d'origine e l'orgoglio del Made in Italy. Saranno ancora Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen i piloti che difenderanno i colori della Scuderia nel 2016: il primo, reduce da una stagione d'esordio esaltante, caratterizzata da tre successi ed un numero incredibile di piazzamenti a podio, ora pronto a lanciare il proprio guanto di sfida al duo Hamilton-Rosberg; il secondo, chiamato al riscatto dopo un'annata al di sotto delle proprie potenzialità e deciso a sottolineare di essere l'ultimo pilota capace di portare il titolo iridato a Maranello.

Presenti al lancio della vettura, oltre ai due driver del team (nessuna menzione è stata fatta in merito al nome del terzo pilota) anche il Team Principal Maurizio Arrivabene, il Direttore Tecnico James Allison, il Chief Designer Simone Resta e il Direttore Power Unit, Mattia Binotto. Cinque sono state le aree in cui i tecnici di Maranello si sono concentrati maggiormente nello sviluppo della nuova vettura: il muso, la sospensione anteriore, le fiancate, la Power Unit ed il retrotreno.

A primo impatto, la nuova Ferrari presenta diverse novità rispetto alla SF15-T dello scorso anno: a partire dal muso, decisamente corto e con un'accentuata forma a spiovente rispetto al passato; nuova di zecca anche la sospensione anteriore push-rod, per un ritorno al passato sposato quest'anno da tutti i team; per quanto riguarda le fiancate, appare evidente il grande lavoro svolto al fine di favorire lo scorrimento dei flussi verso il posteriore ed una maggiore efficacia dell'impianto di raffreddamento: un obiettivo raggiunto attraverso l'adozione di fiancate più snelle, corte e soprattutto rastremate nella zona posteriore, dove l'effetto coca-cola si avvicina molto a quello visto sulla McLaren 2015. Interessanti anche le inedite alette posizionate sul roll-bar alle spalle dell'airscope, mentre sul posteriore si intravvede (in mancanza al momento di altre immagini) il triplice scarico, secondo quanto previsto dai nuovi regolamenti volti ad incrementare il sound delle Power Unit.

La parola adesso passa alla pista: da lunedì la nuova SF16-H sarà in azione a Barcellona, per la prima sessione di test stagionali. Vettel sarà al volante nella giornata di lunedì, prima di lasciare spazio al compagno nella seconda giornata. La sfida è aperta: la nuova Rossa sembra essere già affamata.

Marco Privitera

 

 

 

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