Ci sono team che hanno nel DNA una sola cosa: vincere. La Mercedes, come la Ferrari, con cui ha condiviso anche il giorno di presentazione della nuova macchina, è uno di questi. Vincere 8 titoli in quattro anni non può che donare consapevolezza nei propri mezzi. I tedeschi sanno di essere il team da battere anche nel 2018 e questo ha accompagnato le dichiarazioni del team, a partire dal manager, Toto Wolff: "La presentazione è sempre un momento entusiasmante perché tutto ciò su cui si è lavorato in disegno finalmente diventa "vivo" - ha dichiarato Wolff - Quando stai facendo di tutto per superare i limiti è normale che ci sia qualche lieve ritardo nella preparazione, ma in generale è stato un inverno tranquillo senza particolari problemi. Però ogni membro del team ha lavorato veramente tanto. La vittoria dello scorso anno è una cosa che ci ha caricati moltissimo per questa stagione, ma comunque sappiamo che bisogna partire da 0. Vincere un campionato non ti da nessun beneficio l'anno successivo. Personalmente sono felicissimo di far parte di questo team, che nonostante le vittorie è rimasto umile ed affamato di successi. Siamo impazienti di mettere l'auto sulla pista, sperando di poter lottare ancora per il titolo. La nostra "diva" ha dei lineamenti che piacciono particolarmente. La W08 era l'auto più veloce della griglia, ha siglato il maggior numero di pole position e vittorie lo scorso anno. Pur dovendo superare le difficoltà, siamo stati molto attenti a non perdere i vari punti di forza di quella macchina. Svilupparla e mantenere le cose buone è stata sicuramente la cosa più difficile."

Un titolo che, per essere agguantato, richiederà impegno e costanza, perché quella in cui ci stiamo avventurando sarà la stagione di Formula 1 più lunga della storia con ben 21 appuntamenti.

"21 gare sono tantissime, anche perché noi non lavoriamo solo nei circuiti, ma abbiamo delle mansioni da svolgere quotidianamente e questo potrebbe risultare parecchio stressante. Credo che questo sia il numero massimo di gare che si possano avere nel calendario per due motivi: il primo è che si diminuisce l'esclusività e l'attesa dei gran premi. Il secondo è che già l'anno scorso, con una gara in meno, è stata dura per tutti mantenere un livello costante durante tutta la stagione.", la chiosa finale del team principal austriaco

Non si sono fatte attendere nemmeno le dichiarazioni dei due piloti, a partire da Lewis Hamilton, il campione del mondo in carica: "E' davvero bellissimo vedere tutto il lavoro prodotto nel corso dell'inverno finito in una sola monoposto. Il personale Mercedes ha lavorato davvero sodo per realizzare questa monoposto, si è impegnata per un periodo di tempo molto lungo. Sono ansioso di entrare in pista e scoprire i suoi limiti."

Per Lewis Hamilton questa sarà la sesta stagione in Mercedes. Il pilota britannico andrà alla caccia del suo quarto titolo piloti con le Frecce d'Argento e del quinto consecutivo dedicato ai Costruttori:"Difficile credere che sia già il mio sesto anno assieme a Mercedes", ha detto il 4 volte iridato. "Sembra che sia passato così velocemente. Ricordo ancora quando sono andato in fabbrica per la prima volta e ho fatto il sedile. Mi fa strano pensare quanto tempo sia trascorso. E' stata sino a ora un'esperienza incredibile."

Diverso invece il discorso relativo a Valtteri Bottas. Il pilota finlandese si è guadagnato con delle ottime prestazioni la conferma sulla seconda delle frecce d'argento e intende migliorare il suo tabellino quest'anno: "In questa stagione cercherò di sfruttare tutte le cose che ho imparato lo scorso anno. Quest'anno cercherò di raccogliere quanto ho seminato l'anno scorso. Per me sarà importante la costanza. Ho fatto delle gare molto buone nel 2017 ma poi ne ho avute altre non ad alto livello, o meglio, non al livello a cui avrei voluto essere. Quest'anno cercherò di essere su ottimi livelli per tutto l'anno. Voglio assolutamente lottare per il Mondiale.

La Formula 1 quest'anno tornerà a correre ad Hockenheim, così Hamilton e Bottas hanno commentato il ritorno della gara tedesca, ovvero l'appuntamento di casa del team di Stoccarda: "Il vecchio circuito di Hockenheim era uno dei miei circuiti preferiti - ha detto Hamilton - ma la pista è ancora molto gradevole. E' piuttosto piccola, ma ha quel lungo rettilineo nella parte posteriore che crea bagarre in gara. Sono felice di tornare a correre in Germania, perché ci sono tanti fan del motorsport".

"Ho corso tante volte a Hockenheim, la prima volta penso sia stata nel 2007 quando ho corso in Formula Renault", ha aggiunto Bottas parlando del rientro della pista tedesca nel calendario di F1. "Ho gareggiato su quella pista anche in Formula 3 e GP3. E' sempre stata una bellissima pista su cui correre. Ho anche ottimi ricordi in Formula 1 nel 2014, quando sono arrivato secondo con Lewis appena dietro."

Alessandro Gazzoni

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