Un campionato infinito, ma anche più "rumoroso". Sarà infatti la stagione più lunga nella storia del Mondiale di F1 quella che avrà luogo nel 2016. Come anticipato nella bozza di calendario presentata a luglio, infatti, il primo semaforo a spegnersi sarà quello di Merlbourne il 20 marzo, con ben altre sette sedi ad aver cambiato data rispetto alla tradizione: Bahrain, Shanghai, Silverstone, Baku, Budapest, Sepang e Città del Messico.

Ovviamente, come sempre, ogni decisione della FIA lascia scontenti i team che, giocoforza, dovranno accelerare i tempi per le presentazioni e lo sviluppo delle vetture, ovviando anche alle problematiche logistiche che sicuramente sorgeranno, visto che il mantenimento delle tre settimane di pausa ad agosto ha causato l'ovvia concentrazione degli altri appuntamenti soprattutto nella fase finale della stagione e nel periodo pre-estivo.

Ecco il calendario completo della stagione 2016:

20 marzo Melbourne
3 aprile Bahrein
17 aprile Shanghai
1 maggio Sochi
15 maggio Barcellona
29 maggio Monte Carlo
12 giugno Montreal
19 giugno Baku
3 luglio Spielberg
10 luglio Silverstone
24 luglio Budapest
31 luglio Hockenheim
28 agosto Spa-Francorchamps
4 settembre Monza
18 settembre Singapore
2 ottobre Sepang
9 ottobre Suzuka
23 ottobre Austin
6 novembre Città del Messico
13 novembre San Paolo
27 novembre Abu Dhabi

Inoltre, il Consiglio Mondiale ha approvato anche alcuni cambiamenti riguardanti sia il regolamento tecnico (come l'introduzione del doppio scarico) sia quello sportivo (come i limiti della pista da rispettare e l'interruzione della procedura di partenza). In particolar modo, verrà incrementato il sound dei propulsori, dopo l'esperimento fallito (con tanto di orrenda "trombetta") portato avanti dalla Mercedes in occasione dei test dello scorso anno a Barcellona. Ecco nel dettaglio tutte le norme approvate:

- Dal 2016, tutte le monoposto dovranno avere un terminale di scarico separato per la valvola wastegate, attraverso il quale dovranno passare solamente tutti i gas di scarico della wastegate stessa. Questa misura è stata intrapresa per aumentare il rumore delle auto e non avrà alcun effetto significativo sulle emissioni o sulla potenza.

- Le monoposto devono ora rispettare tutti i requisiti per l’abitacolo e le attrezzature di sicurezza durante i test, relativamente ad aspetti come la posizione della testa del pilota, le imbottiture del poggiatesta, quelle dell’abitacolo e la facilità di uscita del pilota.

- I regolamenti riguardanti i limiti della pista sono stati chiariti e specificano che i piloti “devono compiere ogni ragionevole sforzo per utilizzare in ogni momento la pista e non possono deliberatamente lasciarla senza un motivo giustificato”. Le sanzioni saranno comunque assegnate se si giudica che un pilota abbia tratto del vantaggio dalla manovra.

- Il Consiglio ha approvato la proposta della Commissione di F1 per quanto riguarda le normative per le sostituzioni di power unit e cambio. Prima delle qualifiche, tali sanzioni verranno applicate sulla base dell’effettivo tempo di utilizzo delle parti. Per le modifiche apportate dopo le qualifiche, sarà data precedenza al pilota la cui squadra ha informato per prima del cambiamento il delegato tecnico.

- Qualunque pilota causi l’interruzione di una partenza, anche se poi è in grado di iniziare il giro di formazione extra, dovrà iniziare la gara dalla pit-lane. Lo stesso processo sarà applicato nelle ripartenze dopo la sospensione della gara in cui i piloti sono stati riportati in pit-lane.

- Il Consiglio Mondiale ha confermato che è stata fatta una serie di chiarimenti circa le restrizioni sui test aerodinamici in galleria del vento e sull’utilizzo dei CFD, focalizzandosi in particolare sui processi di reporting e di controllo di questi strumenti di sviluppo.

- Dal 2017, le onboard camera sulle appendici dei musi delle monoposto saranno vietate.

La stagione 2015 non è ancora terminata dal punto di vista sportivo, ma da quello dialettico si preannuncia un 2016 davvero caotico e frenetico e non solo per l'allargamento del calendario. 

Vincenzo Buonpane