I regolamenti 2017 erano stati studiati con il preciso compito di rendere la nuova generazione di monoposto come la più veloce di sempre: obiettivo che sembra essere molto vicino, visto il nuovo record realizzato oggi dalla Mercedes di Bottas. Il pilota scandinavo, con gomma Supersoft, ha abbassato in tarda mattinata di oltre quattro decimi la migliore prestazione ottenuta ieri da Massa, anche se la sensazione è che nel team anglo-tedesco si siano tenuti ancora qualche decimo in serbo per il futuro. Un indizio in tal senso può essere rappresentato dal crono di Massa, anche oggi competitivo e alla fine staccato di un solo decimo dal leader di giornata, pur avendo girato con gomma Ultrasoft e (presumibilmente) un carico di benzina in versione qualifica.

Dopo aver invece costantemente brillato nel corso della trasferta in terra catalana, la Ferrari ha invece vissuto oggi la giornata più complicata di questi test. Un check all'impianto idraulico resosi necessario nel corso della mattinata ha costretto la Rossa a rimanere ferma ai box per circa due ore, prima che Raikkonen realizzasse la propria migliore prestazione di giornata (1:20.406) con gomma Soft e senza simulare vere e proprie condizioni di qualifica. Anzi, il programma del Cavallino si è concentrato su short e long run senza mai utilizzare le mescole più soffici, almeno fino a quando il finlandese non è uscito di pista all'altezza della veloce curva 3, danneggiando la propria monoposto e chiudendo anzitempo la giornata in pista della scuderia di Maranello. La dinamica (ripresa da uno spettatore) ha mostrato la SF70H intraversarsi improvvisamente subito dopo aver impostato il curvone, urtando a bassa velocità contro le barriere prima con il posteriore e poi anche con l'anteriore. Un incidente non causato da un guasto tecnico, bensì con ogni probabilità da un'improvvisa raffica di vento che in quel punto (come già accaduto più volte in passato) potrebbe aver reso instabile la vettura. Il Cavallino tornerà in pista comunque nella giornata di domani, quando con Sebastian Vettel affronterà la prima vera e propria simulazione gara di questi test.

Dopo l'impennata delle prime due giornate, non è invece riuscita a confermarsi la Red Bull, se non altro sotto il profilo dell'affidabilità: sulla RB13 è stata infatti sostituita una power unit e Verstappen non è riuscito ad andare oltre il quarto tempo, seppur percorrendo ben 102 tornate (recordman di giornata). Note positive, finalmente, anche da Lance Stroll: il giovane canadese, dopo le disavventure della scorsa settimana, si è concentrato su long run che lo hanno visto chiudere con il quinto tempo finale e 59 tornate percorse nel solo pomeriggio.

Per quanto riguarda gli altri, il "gruppone" di centro classifica ha proseguito il proprio lavoro alla ricerca dell'affidabilità: Renault, Force India, Haas e Toro Rosso sembrano in grado di poter dare vita ad una battaglia molto equilibrata per le posizioni immediatamente alle spalle dei top team. Più staccate sembrano invece Sauber e McLaren: il team elvetico ha visto ancora una volta cimentarsi al volante in mattinata Pascal Wehrlein (il quale non ha palesato alcuna difficoltà dal punto di vista fisico), mentre la scuderia di Woking è apparsa ancora in netta difficoltà, come testimoniato dalle dichiarazioni di Alonso che riportiamo a parte.

Sul fronte delle novità tecniche, la giornata non è stata particolarmente ricca di spunti: da segnalare il nuovo monkey seat provato dalla Williams, la quale ha anche fatto a meno del profilo inferiore della T-Wings, mentre la Mercedes ha promosso il pacchetto aerodinamico rimandato dopo il danneggiamento del fondo da parte di Hamilton nella giornata di ieri. Da domani invece si apre la fase conclusiva dei test: sarà il momento per i team di concentrarsi sulle simulazioni di gara, al fine di trarre utili e preziose indicazioni in vista di Melbourne.

Montmelò - Test Day 6:

1. Valtteri Bottas (Mercedes W08) - 1'19"310 - 70 
2. Felipe Massa (Williams FW40-Mercedes) - 1'19"420 - 63
3. Kimi Raikkonen (Ferrari SF70H) - 1'20"406 - 53
4. Max Verstappen (Red Bull RB13-Renault) - 1'20"432 - 102
5. Lance Stroll (Williams FW40-Mercedes) - 1'20"579 - 59
6. Lewis Hamilton (Mercedes W08) - 1'20"702 - 79
7. Nico Hulkenberg (Renault RS17) - 1'21"213 - 61
8. Sergio Perez (Force India VJM10-Mercedes) - 1'21"297 - 100
9. Carlos Sainz (Toro Rosso STR12-Renault) - 1'21"872 - 92
10. Romain Grosjean (Haas VF17-Ferrari) - 1'21"887 - 96
11. Pascal Wehrlein (Sauber C36-Ferrari) - 1'23"000 - 59
12. Fernando Alonso (McLaren MCL32-Honda) - 1'23"041 - 46
13. Marcus Ericsson (Sauber C36-Ferrari) - 1'23"384 - 46
14. Jolyon Palmer (Renault RS17) - 1'24"774 - 29

Da Barcellona - Marco Privitera

 

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