Sebastian Vettel eliminato nel Q1. E' questo il verdetto clamoroso delle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova del Mondiale di Formula 1 2015. Il tedesco della Ferrari, che non veniva escluso in questa fase dal Gran Premio del Brasile del 2009, si trovava in 14a posizione, a pochi istanti dalla bandiera a scacchi, quando dopo essere transitato all'altezza del primo rilevamento cronometrico (e neppure troppo lontano dalle Mercedes) ha improvvisamente rallentato, abortendo così il suo ultimo giro veloce. Alla base di tale decisione la convinzione di essersi comunque qualificato grazie al tempo precedentemente ottenuto con le gomme Soft: il tedesco però è stato male assistito dal proprio muretto che, evidentemente, non gli aveva comunicato i miglioramenti di Felipe Nasr e Romain Grosjean i quali, di fatto, lo hanno retrocesso in 16a posizione condannandolo al clamoroso verdetto.

Un eccesso di fiducia da parte degli uomini in Rosso e dello stesso pilota che, a caldo, ha escluso incovenienti tecnici nel ring delle interviste: "Non c'è stato alcun problema tecnico, tutto andava secondo i piani, siamo usciti con le gome supersoft e abbiamo pensato che il giro con le gomme soft fosse sufficiente e abbiamo deciso di abortire il giro. Purtroppo non è andata bene. Credo che ci sia sempre l'opportunità di fare bene. Abbiamo una macchina veloce, specialmente in gara più che nel giro singolo, quindi vediamo come si svolgerà la gara. Certamente sarà tutto più complicato partendo dalle retrovie, ma potrebbe essere una gara divertente". 

Un vero peccato per la Vettel e la Ferrari che nel passo gara, durante le simulazioni del venerdì, erano apparsi decisamente più vicini alle Frecce d'Argento che in qualifica. Ovvio il fastidio del campione di Heppenheim per dettagli che in futuro dovranno essere limati per permettergli l'assalto al 5° titolo di campione del mondo, dato che simili errori possono costare punti pesanti qualora impegnati nella lotta per il titolo.

Parziale consolazione per il Cavallino Rampante il 3° posto di Kimi Raikkonen, che con un ultimo giro perfetto è riuscito a mettersi dietro l'arrembante Sergio Perez con la Force India. “Oggi è stato un buon sabato - ha commentato il finlandese - la mia macchina è andata piuttosto bene per tutto il giorno. Al mattino ho faticato in alcuni giri, ma nel complesso il comportamento era quello che volevo e quando è così è molto più facile mettere insieme il giro. Le Mercedes sono state molto veloci sia oggi che ieri, sul giro singolo vanno un po’ più forte di noi ma la gara è domani, vedremo. Oggi ho dato il massimo. Domani è un altro giorno, possiamo solo fare del nostro meglio e vedere dove finiremo. Cercheremo di fare una buona partenza e poi vedremo come andrà, cercando di prendere le decisioni giuste”.

Laconico, infine, il commento del team principal Maurizio Arrivabene, al termine di una qualifica a due volti per la Ferrari: “Un errore madornale da parte nostra è costato a Seb l’esclusione dalla qualifica già dopo il primo turno. Kimi ha fatto un ottimo lavoro conquistando il terzo tempo assoluto. Domani dobbiamo solo pensare a fare del nostro meglio per finire la stagione dignitosamente”.

Vincenzo Buonpane

 

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