Nel giorno di Pasqua, il motorsport piange la morte di Stirling Moss, uno dei più grandi cavalieri del rischio. Il pilota inglese si è spento a 90 anni dopo aver sofferto una lunga malattia che lo aveva costretto a ritirarsi a vita privata nel Gennaio 2018. A dare la notizia della morte di Moss è stata la moglie dell’ex pilota, tramite un messaggio ai tifosi del tanto amato pilota inglese.

Moss ha partecipato a 66 gare di Formula 1 dal 195 al 1961 evincendo 16 Gran Premi, tanto da essere ricordato come il pilota che ha vinto di più gare in Formula 1 senza mai diventare campione del mondo. Nel Mondiale ha infatti conquistato per ben quattro volte il secondo posto, dal 1955 al 1958.

Fuori dalla Formula 1, Sir Moss ha conquistato la Targa Florio, la Mille Miglia e anche il Tourist Trophy che viene disputato sull’isola di Man.

La sua carriera nel mondo delle corse si interruppe nel 1962, quando rimase seriamente ferito in un incidente nel Trofeo Glover mentre guidava una Lotus, in seguito al quale rimase in coma per un mese e paralizzato sul lato sinistro del corpo per circa sei mesi.

Dopo un anno, Moss partecipò ad un test con la Lotus, capendo che la sua carriera era però ormai terminata, pur continuando a partecipare a delle competizioni storiche.

In epoche più recenti Moss (nel frattempo insignito del titolo di sir) ha continuato la sua presenza nel mondo delle corse nel ruolo di commentatore della Abc, interpretando anche se stesso in uno dei film di James Bond.

Chiara Zaffarano