Una doppia affermazione, su una delle piste più difficili e selettive al mondo, incorona Carlos Sainz jr. quale assoluto protagonista del campionato di Formula Renault 3.5. Lo spagnolo ha difatti realizzato il bottino pieno sul tracciato belga di Spa-Francorchamps, conquistando in entrambe le manche la pole position e transitando per primo sotto la bandiera a scacchi. Dopo questo successo, il figlio del due-volte campione del mondo di rally ha portato a 43 le lunghezze di vantaggio sul più immediato dei propri inseguitori in classifica, il francese Pierre Gasly, altro grande protagonista del week-end nelle Ardenne dopo aver ottenuto un secondo ed un quarto posto. Soddisfazioni anche per Jazeman Jafaar, nuovamente a podio in gara-1 ad una settimana di distanza dall'analogo risultato colto a Monaco, e anche per Will Stevens e Oliver Rowland, i quali hanno fatto compagnia sul podio di gara-2 all'imprendibile Sainz. Il quale ha davvero realizzato un week-end assolutamente perfetto, che lo proietta decisamente al ruolo di principale candidato a raccogliere l'eredità del titolo conquistato lo scorso anno da Kevin Magnussen.

Gara-1. Al via Sainz difendeva la prima posizione dagli attacchi di Gasly, mentre veniva subito chiamata in causa la Safety Car per una carambola che a Les Combes coinvolgeva Mehri, Stanaway (presente in sostituzione dell'infortunato Vaxiviere), Sirotkin e Amberg. Dopo la ripartenza, Jaafar proseguiva progressivamente la propria rimonta, sino a scavalcare nelle battute conclusive Matias Laine andando a soffiargli il terzo gradino del podio, alle spalle dei due battistrada. Quinto concludeva il vincitore di Monaco, Norman Nato, mentre Luca Ghiotto finiva sesto in rimonta dopo un sorpasso da brividi all'Eau Rouge su Sorensen. Da segnalare l'ottima decima piazza dell'olandesina Visser, la quale riusciva a mettersi alle spalle Buller, Van Buuren e Mavlanov.

Gara-2. Allo spegnimento dei semafori Sainz manteneva la leadership, con Rowland che però si manteneva nella scia dello spagnolo; il britannico era però costretto ad abbandonare le proprie velleità di successo in seguito ad un problematico pit stop, grazie al quale lo spagnolo del team Arden si involava verso la vittoria. Tra i due riusciva quindi ad inserirsi Stevens, mentre Stanaway (giunto terzo sotto la bandiera a scacchi) veniva penalizzato di 20" nel post-gara per aver effettuato il cambio gomme un giro oltre la finestra consentita. Gasly chiudeva quarto ed immediatamente alle spalle del pilota del team Fortec, mentre erano costretti al ritiro Sirotkin e Ghiotto.

Marco Privitera

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