E venne finalmente il giorno di Antonio Giovinazzi. Il ventenne pilota di Martina Franca, infatti, si è reso protagonista assoluto dello scorso weekend al Red Bull Ring, circuito austriaco nei pressi di Spielberg, che ha ospitato l’ottava prova del Campionato Europeo FIA Formula 3. L'ex-vice campione britannico di categoria ha infatti ottenuto il primo successo stagionale in Gara 3, conducendo la gara dal via fino al traguardo, dopo aver segnato la pole position nelle prove ufficiali. “Aspettavo questo momento da inizio anno, da quando sono entrato a far parte di un top team come Jagonya Ayam with Carlin. Alcuni problemi al telaio – ha dichiarato Giovinazzi dopo la gara - che ora sono stati finalmente risolti, non mi hanno consentito di esprimermi al meglio per la gran parte della stagione. In questo, l’apporto tecnico dell’intero staff della mia squadra è stato fondamentale. Mi hanno consegnato proprio qui in Austria una vettura al top delle prestazioni, per poter competere finalmente alla pari con il meglio dei piloti internazionali che frequentano l’Europeo F.3.”

La Dallara F312-Volkswagen di Giovinazzi è stata la vettura da battere fin dalle prove libere del venerdì, quando Giovinazzi ha aperto il weekend al Red Bull Ring segnando il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere. Con il quarto tempo ottenuto nella prima sessione di prove ufficiali, il tarantino ha poi potuto schierarsi in seconda fila in Gara 1, nella quale ha concluso al secondo posto. “É stato un buon inizio ma non ancora sufficiente, rispetto alle potenzialità che sentivo di avere su questo tracciato” – spiega Giovinazzi – “Infatti, nel successivo turno di prove ufficiali, ho centrato il miglior tempo assoluto, migliorando sensibilmente il precedente riferimento. La pole position, che ho ieri ottenuto sia per Gara 2 che per Gara 3, mi ha stimolato ulteriormente nella convinzione che già avevo di poter vincere.” La vittoria è infatti stata a portata di mano di Giovinazzi già nella successiva Gara 2. Dopo aver condotto la corsa costantemente al comando, al pugliese la direzione gara ha inflitto un penalty di 20”, per essersi troppo allontanato dalla safety car in un momento di neutralizzazione della gara. “Un episodio amaro, perché sentivo ormai già in tasca quella vittoria” – analizza il tarantino – “Ma, per quanto spiacevole, ogni esperienza è destinata a essere superata da momenti decisamente indimenticabili, come la giornata che ho vissuto a Spielberg. Soprattutto in considerazione che, nelle restanti tre tappe dell’Europeo, so di poter ora dire la mia, con l’obiettivo di centrare altri prestigiosi risultati.” La prossima occasione, per Antonio Giovinazzi, è già in arrivo, con la nona tappa dell’Europeo che si disputerà al circuito del Nurburgring, nel weekend del 17 agosto.

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