Per celebrare i 30 anni del marchio GSX-R, ad Eicma 2015 la Suzuki lancia il concept della nuova GSX-R1000, derivata dalla GSX-RR che ha corso il Mondiale MotoGP 2015 con Aleix Espargarò e Maverick Vinales, usando come motto "the king is back". E proprio i due piloti spagnoli, insieme al Team Manager Davide Brivio, sono stati chiamati sul palco allestito per l’occasione, per svelare a giornalisti ed addetti ai lavori il prototipo di quella che sarà la nuova supersportiva di Hamamatsu.

Trattandosi di un concept che poi verrà prodotto più avanti, non sono stati forniti al momento dati tecnici della moto: sappiamo però che essa ha l’elettronica di derivazione MotoGP, quindi i tecnici Suzuki del reparto corse hanno lavorato a stretto contatto con la produzione di serie per creare una moto capace di dominare il settore delle supersportive. A margine della conferenza stampa, abbiamo avuto modo di intervistare i due piloti Suzuki MotoGP, chiedendo loro alcuni aspetti della prossima stagione ma anche opinioni sugli screzi tra Lorenzo, Rossi e Marquez.

Maverick Vinales: “E’ stata una stagione molto buona, credo che abbiamo ottenuto risultati positivi, ma penso che la prossima stagione dovremo puntare più in alto, cercare di stare quasi tutte le gare tra i primi e tentare di dare il massimo. Valencia è stata per tutti una gara difficile, ma credo che alla fine ogni pilota abbia fatto la sua gara e non ci siano stati problemi. L’anno prossimo per noi credo che sarà migliore, già nei test di Valencia abbiamo trovato il ritmo e credo che per l’anno prossimo ci aspettino grandi risultati. Le Michelin al momento sono un problema perché non c’è feeling che possa prevenire un'eventuale caduta, quindi dobbiamo mettere a punto la moto per vincere. Se Aleix mi sta insegnando qualcosa di italiano? No, perché tra di noi parliamo solo catalano...”

Aleix Espargarò: “E’ stato un anno non facile, dopo tante stagioni in cui la Suzuki non era nel Mondiale. Abbiamo avuto dei problemi, cosa normale al primo anno, ma adesso abbiamo esperienza e sicuramente l’anno prossimo andrà molto meglio. Abbiamo fatto la pole a Barcellona, ottenuto due volte la seconda piazza in griglia e anche in qualche altra gara siamo stati più vicini al podio ma vogliamo di più: desideriamo veramente lottare per il podio in ogni gara e secondo me ci è mancata un po’ di potenza, la Suzuki deve lavorare tanto durante questo inverno. E’ stato bruttissimo quanto accaduto a Valencia, non è stato bello per lo sport, abbiamo avuto quest’anno la griglia con il più alto livello nella storia della MotoGP ed è sufficiente secondo me quello che succede in pista, è stato veramente brutto finire il mondiale in questa maniera, perché sia Vale che Jorge hanno disputato una stagione spettacolare. Sarebbe stato più bello che si fossero giocati il mondiale in due a Valencia, ma è andata così e speriamo che si raffreddi tutto durante l’inverno e l’anno prossimo si parli solo di quello che succederà in pista. I test di Valencia sono andati abbastanza bene, Michelin deve lavorare soprattutto con la gomma davanti perché sono caduto 3 volte in due giorni, ma non va male con il nostro telaio. Abbiamo tutto un inverno davanti per lavorare, per cambiare un po’ il telaio, ma ovviamente il primo test è stato positivo. Michelin deve lavorare, sanno di avere un posteriore veramente spettacolare ma una gomma davanti che non ha tanto grip, per cui devono lavorare sulla carcassa e cambiare un po’ il modo di costruzione della gomma, ma abbiamo tempo fino alla prima gara. Il 2016 speriamo che sia molto meglio del 2015, abbiamo un anno di esperienza e un set up in ogni pista così non faremo fatica quando arriveremo in circuito: speriamo di stare davanti in classifica”.

Marco Pezzoni