Un pizzico di fortuna è sempre gradito, ed a Marino Sato la fortuna in gara-2 non è mancata, permettendogli di conquistare un'altra vittoria, dopo quella di ieri, oltre che due pole position e due giri veloci.

Il pilota Motopark, infatti nelle prime fasi di gara è tornato in testa alla corsa, approfittando dell'errore commesso dal connazionale e compagno di scuderia Yuki Tsunoda, che nel tentativo di sorpasso su Liam Lawson (al momento in testa) si è autoeliminato andando a sbattere e facendo sbattere lo stesso Lawson contro le barriere, rompendo le ali posteriori e richiamando la Safety Car in pista.

A completare il podio, in compagnia del giapponese, Lukas Dunner (Teo Martin) che torna sul podio e Julian Hanses; poi Jack Doohan (primo fra i rookie). Ai piedi della Top 10 il nostro Aldo Festante, che chiude la seconda gara belga di Spa undicesimo, davanti a Billy Monger. Con un'altra vittoria in tasca, Marino Sato allunga in classifica sui compagni di scuderia portando a + 54 (158 punti) su Lawson, a quota 104 e a + 60 su Tsunoda, fermo a 98 punti.

Cronaca. Sato scatta davanti a tutti, alle sue spalle Tsunoda e Lawson: i due si affiancano con Tsunoda rimane in seconda piazza. Il leader della gara poco dopo si trova terzo, dietro a Tsunoda e Lawson, con il giapponese numero 14 che si trova a comandare la corsa.

Un'altra sfida poco più indietro: quella fra Jack Doohan e Lukas Dunner. Anche in questo caso i due rivali sono affiancati, con l'australiano che tiene dietro il pilota austraico del team Teo Martin. Fasi animate quelle del primo giro, con Billy Monger che finisce con le ruote sull'erba, ma rientra subito.

Un contatto fra il messicano Javier Gonzalez e lo svedese Linus Lundqvist manda in testacoda il pilota scandinavo. Poco dopo Lawson supera Tsunoda, salendo al comando: Tsunoda poi all'altezza de Le Combes tenta il sorpasso sul nuovo leader, ma entrambi scivolano fuori pista, rompendo le ali posteriori contro le barriere. Marino Sato, che era in attesa, ringrazia e torna in testa. La Safety Car entra in pista.

Alla bandiera verde le carte in tavola cambiano nuovamente, con Sato al comando, seguito da Dunner e Doohan. L'australiano, figlio di Mick, supera Dunner, il quale dopo alcuni giri, si riprende la posizione.

Dunner si deve difendere da Julian Hanses che arriva alle sue spalle. Poco dopo però Hanses tenta di attaccare Doohan, mentre più indietro Billy Monger attacca Franco Colapinto. Hanses finalmente supera Doohan, intanto Chris Hahn e Teppei Natori lottano scambiandosi più volte le posizioni. Ancora una lotta, nelle fasi finali della corsa, questa volta fra Calan Williams e Javier Gonzalez: i due sono affiancati con il messicano che mette le ruote sull'erba, ma l'australiano resiste. Gonzalez ha la curva a suo favore e supera il pilota del team Fortec.

Guilherme Samaia va dritto, uscendo di pista, mentre là davanti Marino Sato taglia ancora una volta per primo il traguardo chiudendo in bellezza un weekend di gara già perfetto. Secondo posto per Dunner, poi Hanses e Doohan.

Terminato il weekend belga, appuntamento al 6 e 7 luglio per il quinto round sul circuito di Budapest.

Giulia Scalerandi