Seconda giornata di gara per i piloti della Dakar 2023. Nei 430 kilometri di prova speciale per arrivare fino ad Alula, Mason Klein ha trionfato per la prima volta nella sua carriera alla Dakar. Lo statunitense ha condotto una gara esemplare recuperando dopo una partenza più che tranquilla. Il #9, ora anche leader della classifica generale, ha preceduto sul traguardo la Hero di Sebastian Bühler (1'09") e la Husqvarna del connazionale Skyler Howes (1'13") nonostante i due minuti di penalità.

LA RIMONTA DI KLEIN

Vincere una tappa della Dakar è di per sé un'impresa, farlo come Mason Klein ha tutto un altro sapore. Il pilota BAS World KTM ha messo in atto una rimonta come poche altre volte si è visto in questa leggendaria gara. Al primo Way-Point il giovane americano è passato in 25^ posizione, attardato 2:37 rispetto al notevole rookie Michael Docherty. Dopo 105 kilometri Klein si trovava in 18^ piazza ma con 3:28 di ritardo dalla vetta. Klein è entrato all'interno della top 10 dopo ben 269 km di tappa, ma distante oltre 5 minuti dal leader. Poco oltre metà gara Klein si è lanciato da solo in esplorazione: una scelta davvero rischiosa, in quanto in questo tipo di gare è molto più facile seguire un avversario che fare strada. La scelta, per quanto coraggiosa, ha decisamente pagato: al kilometro 348 Price è transitato in seconda posizione dietro solo a Daniel Sanders, che ha perso la leadership proprio nell'ultimo tratto di tappa. Il pilota GasGas ha chiuso solo 9° a 3'24" dalla vetta.

UN'OTTIMA GIORNATA PER LE HERO

Il team Hero è arrivato ai cancelli di partenza della Dakar 2023 come una delle squadre più competitive dopo le varie GasGas, KTM, Honda e Husqvarna. La prima giornata per Sebastian Bühler e Ross Branch non è di certo stata delle migliori: entrambi sono arrivati al di fuori della top 10 rispettivamente in 13^ e 12^ posizione. Peggio ancora per i compagni Joaquim Rodrigues e Franco Caimi, ai margini della top 20. Quest'oggi è andata decisamente meglio con il podio di Bühler e la quarta posizione di Branch. Caimi ha chiuso 14°, migliorando rispetto alla prova di ieri. Ora Bühler si trova 10° nella classifica generale, attardato di solo 8'34" da Klein.

PRICE E BARREDA GALLEGGIANO, BRABEC E HONDA COLANO A PICCO

La quinta posizione è del vincitore del prologo Toby Price (2'16"), la prima KTM ufficiale al traguardo che si rialza dopo non la miglior partenza di Dakar 2023. Sesto è Joan Barreda Bort (2'32") con la Honda, unico pilota della casa di Tokyo nei primi dieci. Lo spagnolo di Sherco Lorenzo Santolino (3'10") è 7°. Le due KTM di Kevin Benavides (3'20") e Matthias Walkner (4'06")sono rispettivamente in 8^ e 10^ posizione, con la GasGas di Sanders (3'24") a dividerle. L'argentino Benavides ha pagato a caro prezzo la penalità di 60 secondi ricevuta: senza la punizione inflittagli sarebbe arrivato davanti a Barreda Bort.

Se Honda ha vissuto una grande apertura di gara nella giornata di ieri, lo stesso non si può dire per lo Stage 2. Le quattro moto ufficiali sono arrivate tutte al di fuori dei primi 10: l'esperto Pablo Quintanilla (4'23") è 11° davanti a José Ingacio Cornejo Florimo (13° a 4'41"). Ricky Brabec, vincitore ieri, è solo 15° a 5'35" da Klein. Adrien Van Beveren chiude in 16^ posizione (5'54").

PODIO PER PAOLO LUCCI IN RALLY2

Al momento la classe Rally2 è dominata da Michael Docherty: il sudafricano, debuttante alla Dakar, sta sorprendendo chiunque. Oggi per 150 km circa Docherty è stato addirittura il più veloce in assoluto, salvo poi calare nell'ultima parte e chiudere la tappa in 17^ posizione (6'40"). Dietro il #111 troviamo Diego Gamaliel Llanos ed il nostro Paolo Lucci, 3° nella categoria Rally2 e 20° assoluto in questa difficile tappa. L'italiano si sta confermando ai vertici della categoria ed al momento occupa la 3^ piazza anche nella classifica generale.

Valentino Aggio

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