AUTO. Sebastian Loeb torna al successo nella frazione forse più dura dell'intera Dakar, quella che ha riportato il gruppo ad Arequipa nella seconda parte della tappa Marathon. L'alsaziano della Peugeot ha inflitto ben 10'22" a Nasser Al-Attiyah, capace comunque di consolidare la propria leadership nella classifica generale grazie ai quasi 10' a sua volta rifilati a Nani Roma. In un percorso ricco di difficoltà i grandi protagonisti sono venuti alla ribalta, con Loeb che ha così riscattato i guai patiti nella giornata di ieri. La graduatoria lo vede ora risalito al quinto posto, seppur con ancora un ampio margine di ben 40' da recuperare nei confronti del qatariota del Gazoo Racing. Stephane Peterhansel, dopo aver tenuto ieri il passo del leader, oggi è riuscito solo parzialmente a limitare i danni, finendo quarto a 26'09" ma soprattutto perdendo altri 16' nei confronti di Al-Attiyah: il margine tra i primi due nell'assoluta è ora salito a 24'42". Jakub Przygonski si è confermato tra gli assoluti protagonisti di questa Dakar, chiudendo la prova odierna al quinto posto davanti a Despres, Hunt, Prokop e Carlos Sainz, ormai fuori dai giochi per le prime posizioni. Infine, per quanto riguarda i camion, nuovo successo per il russo Nikolaev, sempre più leader della classifica dove ha portato a quasi 12' il proprio margine sul connazionale Sotnikov. Dopo la giornata di riposo prevista domani, la seconda parte della gara potrà ancora riservare delle sorprese, come la lunga storia della Dakar ha insegnato nel corso degli anni.

MOTO. Xavier De Soultrait fa segnare il miglior tempo al termine della quinta tappa, ma la vittoria dopo le verifiche del caso torna nelle mani di Sam Sunderland. Il britannico della KTM era infatti rimasto fermo una decina di minuti per soccorrere Paulo Goncalves (quest'ultimo costretto al ritiro dalla gara) ed aveva accumulato nei confronti del francese un ritardo di 7'29". La Direzione Gara ha quindi deciso di restituire il tempo perso a Sunderland, consegnandogli così il successo di giornata ed il secondo posto nella classifica generale, ad appena 59" dal leader Ricky Brabec. Il transalpino della Yamaha ha visto quindi sfumare il sogno di tornare alla vittoria dopo quella conquistata nella terza tappa, precedendo comunque Matthias Walkner, il quale però ha subito una penalità di 3' che lo ha visto scivolare in decima piazza. Il terzo posto di giornata è dunque andato all’esordiente spagnolo Lorenzo Santorino, il quale ha chiuso davanti al francese Adrien Van Beveren e all’ex pilota di Supercross Andrew Short. Settimo posto per Stefan Svitko, quindi Toby Price, Skyler Howes, Walkner e lo statunitense Ricky Brabec, vincitore della tappa di ieri e ancora leader dell'assoluta. Da segnalare come sino a pochi chilometri dal traguardo la leadership fosse saldamente nelle mani di Pablo Quintanilla, il quale ha però accusato un problema nelle battute conclusive terminando dodicesimo. Oltre alla già citata disavventura occorsa a Goncalves (per lui un trauma cranico che lo ha costretto ad un ricovero per accertamenti) il ritiro è arrivato anche per Jacopo Cerruti, mentre Maurizio Gerini ha terminato diciannovesimo. Tra i quad, Nicolas Cavigliasso ha consolidato la propria leadership precedendo con ampio margine i connazionali Ferioli e Gallego.

Marco Privitera - Giulia Scalerandi

 

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