AUTO. La lotta che sembra ormai catalizzare l'attenzione è quella che va profilandosi tra Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel: dopo il successo di ieri colto dal francese, il principe qatariota ha risposto per le rime nella tappa odierna, pur non riuscendo a rifilare distacchi importanti alla concorrenza. Il margine tra i due, al termine della tappa che ha condotto la carovana da Arequipa a Tacna, è stato infatti di soli 1'52": un risultato che porta il vantaggio del portacolori Toyota a 8'55", mantenendo dunque ampiamente in corsa il "re della Dakar". Jakub Przygonski, giunto terzo al traguardo, si conferma una bella realtà di questo inizio di gara, avendo preceduto Nani Roma di soli 17": i due si trovano anche in diretta competizione per la terza piazza nella graduatoria assoluta, mentre Sebastien Loeb si è parzialmente riscattato dopo i guai patiti ieri, chiudendo quinto ad oltre 12' dal leader. Dopo essere ormai rimasto tagliato fuori dai giochi per il successo, in seguito al guaio alla sospensione accusato ieri, Carlos Sainz ha faticato anche nella giornata odierna, finendo a quasi 25' da Al-Attiyah e precedendo Cyril Despres per poco più di 1'. Giornata assai complicata anche per Giniel De Villiers, fermatosi nelle prime battute per assistere il compagno di squadra Bernhard Ten Brinke alle prese con un guaio tecnico: entrambi sono ora lontanissimi dalle prime posizioni della classifica, con la Toyota che dunque potrà contare sul solo Al-Attiyah per puntare al successo. Tra i camion, vittoria del russo Karginov, riducendo così a soli 4'58" il proprio ritardo in classifica dal connazionale Nikolaev.

MOTO. La quarta tappa della Dakar va all’americano Ricky Brabec, il quale, a bordo della sua Honda, si trova per la prima volta in carriera in testa. Cambiano quindi ancora le carte in tavola: dopo la vittoria di ieri del francese della Yamaha Xavier de Soultrait, la palla passa ora nelle mani dello statunitense, che precede al termine della tappa un ritrovato campione in carica Matthias Walkner, giunto a 6 minuti e 19 secondi di distacco. Il pilota KTM “traina” un trenino di altre due moto del marchio austriaco, ovvero quelle dell’australiano Toby Price (che completa così il “podio” di oggi) e dell’inglese Sam Sunderland. Chiude sedicesimo il nostro Jacopo Cerutti, piazzandosi proprio fra il vincitore della precedente tappa e il francese Michael Metge. Brabec diventa inoltre il nuovo capoclassifica: alle sue spalle il cileno Pablo Quintanilla, giunto solo quattordicesimo al termine del tragitto odierno, e Toby Price. Il leader della classifica generale Nicolas Cavigliasso trionfa nei quad, seguito dal giovane Jeremias Gonzalez Ferioli e da Alexandre Giroud.

Marco Privitera - Giulia Scalerandi

 

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