E' ufficiale: saranno 20 e non 21 i Gran Premi del prossimo Mondiale di Formula 1. L'infinito tira e molla si è concluso definitivamente ieri, quando la FIA ha comunicato il calendario definitivo delle gare, comunicando la cancellazione della tappa asiatica in Corea del Sud.

Ma come mai il Gran Premio era stato inserito nel calendario, nonostante gli stessi organizzatori avessero dichiarato di non poter essere in condizione di far gareggiare il Circus a Yeongam?

"La FIA ha dato l’annuncio senza consultarci preventivamente, in maniera unilaterale. Abbiamo già palesato le nostre difficoltà ad ospitare una gara per la prossima stagione. Dobbiamo anche considerare il fatto che la popolazione locale non vede di buon occhio l’evento, data l’enormità dei costi raggiunti. Abbiamo cercato di avviare dei negoziati per ridurre i costi ai quali siamo soggetti, ma non siamo arrivati ad una conclusione positiva" le dichiarazioni degli organizzatori datate 4 dicembre.

La spiegazione l'aveva data lo stesso Bernie Ecclestone durante la conferenza stampa di fine anno: "Abbiamo un contratto con loro anche se preferirebbero non si facesse. Come in un sacco di cose, le cose si imparano crescendo. A quel tempo sembrava una buona idea. Come diceva il mio vecchio amico Colin Chapman, ‘le circostanze cambiano’. Dovevamo inserirli in calendario e se non lo avessimo fatto ci avrebbero potuto far causa. Li abbiamo tenuti fuori un anno con l’accordo che sarebbero rientrati. Dato che così non sarà, e si trovano loro ad aver violato i patti, adesso dovranno pagare delle penali, è quello che dice il contratto. Comunque chiederemo loro niente di più di quello che il contratto ci consente di fare."

Oltre alla versione ufficiale, la BBC riporta anche che l'inserimento della tappa coreana era stato voluto da Renault e Red Bull per portare il numero delle gare a 21, in modo da innalzare a 5 il numero delle power unit utilizzabili in stagione come da articolo 28.4 (d) del Regolamento sportivo 2015, secondo il quale ciascun pilota “può usare non più di quattro power unit durante il campionato. Questo numero verrà aumentato a cinque se il numero di eventi in campionato, secondo quanto originariamente previsto, supera le 20 unità."

A mettere la parola fine in maniera defnitiva alla vicenda ci aveva pensato lo Strategy Group, che lo scorso 18 dicembre aveva autorizzato la concessione di sviluppi (sotto forma di 32 gettoni) accordando di fatto tutti sull'utilizzo delle 4 unità.

Contestualmente alla cancellazione del Gp di Corea è arrivato anche l'annuncio che il Gran Premio di Belgio verrà disputato fino al 2018. Lo riporta il quotidiano belga Libre che riporta le dichiarazioni del ministro dell'economia della Vallonia, Jean-Claude Marcourt: "Ci sarà quindi un Gran Premio nel 2015, 2016, 2017 e 2018. La FIA non ha richiesto all’amministrazione locale alcun investimento aggiuntivo in materia, visto che la struttura dello storico tracciato che sorge nelle Ardenne risultata idonea nel rispetto delle norme vigenti. C'è da registrare che l’edizione 2014 della gara di Spa ha registrato un deficit di 7 milioni di euro, in parte dovuto ai negoziati per il contratto 2015 ma l’impatto locale e internazionale dell’evento ne giustifica il costo".

Vincenzo Buonpane

Calendario definitivo Mondiale di Formula 1 2015:

15 marzo – Australia
29 marzo – Malesia
12 aprile – Cina
19 aprile – Bahrain
10 maggio – Spagna
24 maggio – Monaco
7 giugno – Canada
21 giugno – Austria
5 luglio – Gran Bretagna
19 luglio – Germania
26 luglio – Ungheria
23 agosto – Belgio
6 settembre – Italia
20 settembre – Singapore
27 settembre – Giappone
11 ottobre – Russia
25 ottobre – Stati Uniti
1 novembre – Messico
15 novembre – Brasile
29 novembre – Abu Dhabi

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