PRATICAMENTE UNA FORMALITÀ. I sessantuno punti che adesso staccano Leon Haslam da Jake Dixon rendono le ultime tre gare di Brands Hatch quasi una formalità. Su 75 punti rimanenti ad Haslam bastano 14 punti in Gara1 (quarta posizione) per essere matematicamente certo del titolo, e questo solo se un distrutto (ed in lacrime visto il risultato) Jake Dixon vincesse Gara1. Povero Jake, ad Assen ha fatto veramente di tutto per mantenere vivo il sogno: la prima gara lo ha visto perdere proprio nei confronti di Leon di soli 0'036, ma il destino beffardo rappresentato dal problema tecnico in Gara-2 è il vero smacco. Fino al problema i punti di differenza erano 36, situazione decisamente più gestibile, e l’amaro in bocca di Dixon è comprensibile. Jake conquista quindi la seconda piazza della prima manche, seguito sul podio da un ormai solidissimo Tarran Mackenzie, che continua il suo percorso di crescita con la Yamaha del team McAMS. Quarta posizione per Peter Hickman, che si è però rifatto in Gara-2.

GARA-2 TRA SPAVENTI E GIOIE. Con tutta probabilità ricorderemo la seconda gara di Assen come la decisiva per assegnare il titolo. La quattordicesima vittoria di Haslam giunge come eccezionale ma tutt’altro che inattesa, mentre l’inconveniente tecnico che ha escluso Dixon dai giochi è stato il punto focale della contesa. Secondo a questa svolta in termini di classifica resta solamente l’incidente di Dan Linfoot, che ha involontariamente urtato la ruota della punta di diamante del team JG Speedfit Kawasaki finendo prima in terra e successivamente investito da un incolpevole Glenn Irwin. Per Linfoot il sospetto è di frattura pelvica, mentre esce miracolosamente illeso da un incidente analogo Tarran Mackenzie, “lanciato” dalla sua moto in uscita dall’ultima curva della chicane che immette sul traguardo e miracolosamente evitato dall’intero plotone di moto che erano al suo inseguimento. Tra una carambola e un sorpasso, Haslam beffa Joshua Brookes di 0'138 millesimi, mentre Peter Hickman chiude terzo a meno di un secondo dal capoclassifica. Quarta piazza per un coriaceo Glenn Irwin che recupera dopo l’incidente con Linfoot, quinta piazza per la Suzuki di Cooper davanti ad Andrew Irwin e a Bradley Ray. Prossimo appuntamento il 14 ottobre per le  tre gare conclusive della stagione 2018, in quel di Brands Hatch (variante GP).

Alex Dibisceglia