Il consiglio mondiale della FIA respinge la richiesta di chiarimento sull'accordo segreto con la Ferrari e valuta da vicino gli scenari in evoluzione legati alla diffusione del Coronavirus.

I TEMI TRATTATI

Tra i temi dominanti discussi al consiglio mondiale della FIA tenutosi ieri a Ginevra ci sono l'accordo segreto con la Ferrari e la situazione Coronavirus. L'infezione globale sta infatti mettendo a repentaglio i calendari delle varie discipline motoristiche che, come molti altri eventi, subiranno l'impatto delle limitazioni delle attività pubbliche. La FIA monitora la situazione con una task force che lavora a stretto contatto con ogni paese.

Con il Gran Premio della Cina già cancellato, il calendario di Formula 1 rimane al momento inalterato, ma la situazione in continua evoluzione non può che far pensare ad altri colpi di scena, visto quanto già successo alla MotoGP, che ha perso i Gran Premi del Qatar, della Thailandia e anche quello di Austin sembra a rischio.

L'ACCORDO SEGRETO CON LA FERRARI

Altro tema centrale del Consiglio Mondiale FIA, oltre al Coronavirus, è stato anche quello riguardante la protesta dei 7 team che hanno avanzato contro l'accordo ancora segreto nei termini tra Ferrari e la stessa Federazione. Jean Todt esce rafforzato da questo incontro che ha sancito la decisione già espressa dalla Federazione riguardo un accordo segreto con la Ferrari. Giunge inoltre un ammonimento ai team 'ribelli' e alla loro protesta. Nessun dissenso ufficiale dunque in seno al consiglio, e la posizione del presidente ne esce come detto indiscutibilmente consolidata.

La questione parrebbe dunque chiusa e ulteriori azioni di protesta di fatto annullate. Con un ammonimento ai 7 team dissidenti e il rinnovato sostegno alla commissione tecnica, la Federazione stigmatizza peraltro qualunque attività anche futura che potrà mettere in cattiva luce l'immagine di tutta la F1. In attesa di una stagione ormai alle porte, con semaforo verde fra 7 giorni a Melbourne.

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Stefano De Nicolo'