In Cina Fernando Alonso sembra davvero essersi ripreso del tutto dalla brutta disavventura che lo aveva costretto a saltare la prima gara della stagione in Australia. L'ex-ferrarista ha infatti risposto alle innumerevoli ed inevitabili domande rivoltegli a proposito del ritorno alla vittoria del Cavallino con Sebastian Vettel in Malesia, prima e dopo le due sessioni di prove libere svoltesi oggi.

A tal proposito, le due McLaren-Honda hanno finalmente lasciato il fondo classifica riuscendo a collocarsi a metà del gruppo: nella FP1 l'asturiano non è andato oltre il 17esimo tempo con un distacco di +3.128s da Lewis Hamilton, mentre Jenson Button ha chiuso 13esimo a +2.812. Nella FP2 i due alfieri di Woking hanno preso ancora più confidenza con le rispettive monoposto, con Button che è entrato nella top ten chiudendo in decima posizione con un gap di +2.056 mentre lo spagnolo si è piazzato 12esimo, a +2.524 da un Hamilton autentico mattatore delle prime due sessioni. Insomma, la carenza di test sta condizionando pesantemente lo sviluppo di questo nuovo progetto che tanto affascina i più nostalgici, ma i primi segnali di ripresa sembrano essere arrivati dal team britannico.

D'altronde, lo stesso Alonso non ha mai mancato di mostrare il proprio ottimismo su questa impegnativa sfida che lo attende, ed ancora una volta ha voluto aprire il weekend precisando di non essersi affatto pentito della sua decisione di lasciare Maranello alla volta di Woking. Lo spagnolo della McLaren-Honda ha dichiarato: “Se la Ferrari vincerà il campionato allora avrò preso una decisione sbagliata. Se finiscono secondi, avrò fatto la scelta giusta. Lo vedremo a novembre". Alonso in versione cinese è sembrato davvero scatenato, quasi non vedesse l'ora di scaricare tutta la tensione accumulata in anni di delusioni ferrariste ed in questo inizio stagione disastroso.

“In cinque anni sono arrivato secondo per tre volte e non volevo finire di nuovo secondo”, così l'asturiano ha voluto precisare la sua posizione, secondo quanto riportato da Motorsport. “Lo capisco perché la Ferrari in Malesia ha vinto ed io sono rimasto fuori dalla Q2. Anche a me è capitato di aver vinto con la Ferrari la prima gara in Bahrain e poi alla fine sono stati altri a vincere il titolo. Se vincono il titolo avrò un parere diverso, ma se finirà diversamente allora avrò preso una buona decisione”.

Alonso ha anche parlato del proprio futuro: "Penso che 15, 16, 17 anni trascorsi nel Circus siano abbastanza, così come lo sono stati i cinque in Ferrari. Chiuderò in questo team questo capitolo importante della mia vita e penso che non intraprenderò una carriera da manager e che non continuerò a seguire da vicino questo sport". Parole che i tifosi del Cavallino Rampante ricordano bene, perché lo stesso Alonso le aveva già utilizzate per cercare di tenere in piedi il matrimonio con la scuderia italiana: un'uscita che sta scatenando le ironie di molti, ma che sicuramente sottolinea come il pilota spagnolo non sia soltanto molto veloce in pista, ma anche abile e furbo nel saper giocare con i media.

Fabrizio Crescenzi

 

{jcomments on}