Fernando Alonso non ha partecipato alle Finali Mondiali del Cavallino al Mugello. Il pilota spagnolo è rimasto a casa a riposarsi, dopo l'infortunio alla schiena accusato in seguito al violento salto sui cordoli in occasione del sorpasso a Vergne, durante l'ultima gara di Abu Dhabi. Nonostante patisca ancora qualche dolore, Alonso ha però assicurato la propria presenza nel prossimo appuntamento in Texas tramite un tweet: "Ciao! Sto preparando i bagagli per Austin, con ancora qualche dolore ma fiducioso di poter aiutare il team. Proverò a dare il 100% come sempre!" ha scritto lo spagnolo sul proprio profilo. Nei giorni scorsi il mistero sulle reali condizioni di salute del ferrarista si era infittito, al punto che si erano già fatti i nomi di Jules Bianchi e di Pedro De La Rosa quali possibili candidati alla sostituzione dell'ex-campione del mondo ad Austin e, se necessario, anche ad Interlagos. Ma poi ci ha pensato la stessa Ferrari ad uscire allo scoperto per mezzo del proprio sito ufficiale: "Chi dubitava della dedizione di Fernando Alonso alla causa ferrarista è servito. Il pilota spagnolo sarà regolarmente presente al Gran Premio degli USA questo fine settimana ad Austin, in Texas, come ha lui stesso confermato ai tifosi via Twitter. Ovvio che Fernando, dopo le conseguenze della compressione subita sulla schiena in occasione del salto sul cordolo ad Abu Dhabi nove giorni fa, difficilmente sarà in perfetta forma ma ci tiene tremendamente a fornire il suo fondamentale contributo alla squadra in questo finale di stagione in cui ogni punto è importante nella lotta per il secondo posto nel campionato Costruttori". Sul recupero-lampo di Alonso si è espresso anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo: “Sono contento di vedere un Fernando così voglioso di dare il massimo, anche quando non è in condizioni ottimali” – ha dichiarato a www.ferrari.com – “E’ un segno di quanto sia attaccato ai nostri colori e sono sicuro che il suo esempio servirà da ulteriore stimolo a tutta la squadra per terminare nella maniera migliore questo campionato”. Come si ricorderà, i sensori posizionati sulla F138 avevano evidenziato una compressione di 28g manifestatasi al momento del salto dello spagnolo sui cordoli; un valore in seguito ridimensionato dopo altri controlli, ma tale comunque di mettere k.o. il ferrarista per qualche giorno.

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