Sono numerose le esclusioni eccellenti in vista del Mondiale di Formula 1 2013. Piloti rimasti a sorpresa senza un sedile, magari dopo numerose stagioni trascorse nella massima categoria, si ritrovano improvvisamente a dover fare i conti con un futuro professionale tutto da reinventare. Una buona fetta di responsabilità va certamente addossata alla crisi economica, con molti team costretti, quest'anno più che mai, a tagliare piloti stipendiati in favore di giovani rookie spesso dotati di valigia pesante. Il fatto che al via della nuova stagione, su ventidue partecipanti totali, saranno (almeno fino ad ora) ben cinque gli esordienti assoluti, denota come il ricambio sia stato particolarmente incisivo. Di sicuro, l'esclusione più clamorosa riguarda Kamui Kobayashi: il forte pilota giapponese (nella foto), nonostante si fosse espresso su livelli spesso equivalenti a quelli del compagno Perez lo scorso anno in Sauber, si è ritrovato appiedato, mentre il messicano è finito addirittura in Mclaren per sostituire Lewis Hamilton. Il "samurai" ha persino lanciato un tentativo di raccolta fondi presso i propri sostenitori al fine di racimolare il budget sufficiente ad assicurarsi un sedile, ma ogni tentativo è risultato vano. Un vero peccato, se si considera che Kobayashi è unanimemente riconosciuto come uno dei piloti più spettacolari e combattivi del Circus, anche se lo stesso giapponese ha già fatto sapere che tenterà il rientro già a partire dal 2014. Da sottolineare che il sostituto di Kobayashi sarà l'esordiente Esteban Gutierrez, il giovane messicano appoggiato da Carlos Slim, uno degli uomini più ricchi del pianeta: la stessa persona che sostiene la carriera dell'altro messicano, Sergio Perez. Addio alla Formula 1 per Timo Glock, il quale dopo 95 Gran Premi disputati si dedicherà all'impegno nel campionato DTM con la BMW: alla base di tale decisione, la rescissione del contratto con la Marussia, in realtà scaturita in seguito ai problemi economici che affliggono il team. Anche per Heikki Kovalainen, molto probabilmente, il 2012 è stato l'ultimo anno in F.1: il finlandese, dopo aver guidato per Renault, McLaren e Caterham (con una vittoria al proprio attivo conquistata in Ungheria nel 2008) è stato accantonato dalla Caterham per fare posto ai nuovi arrivati Pic e Van Der Garde. Niente volante, nonostante i munifici sponsor, nemmeno per Bruno Senna: il brasiliano paga una stagione deludente al volante della Williams, e nel 2013 sarà impegnato nel campionato Gt al volante dell'Aston Martin. Fallito il tentativo di rientro, invece, per Sebastien Buemi e Jaime Alguersuari, i due ex-piloti Toro Rosso licenziati dal team di Faenza al termine del 2011: il primo si è accontentato di rimanere terzo pilota (leggasi anche addetto al simulatore) della Red Bull; il secondo, dopo essere stato vicino ad accordarsi con la Force India, si dedicherà almeno per un'altra stagione al ruolo di collaudatore della Pirelli. Futuro incerto anche per Vitaly Petrov, che dopo il divorzio dalla Caterham non ha ancora un volante per l'immediato futuro. Evidentemente, in certi casi, gli sponsor da soli non bastano per avere un sedile assicurato.

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