Alfonso Coppola si aggiudica con il 51,1% delle preferenze il LiveGP Award e succede ad Axel Bassani e Niccolò Antonelli, che avevano vinto il premio rispettivamente nel 2016 e 2015, anno di introduzione del premio destinato al miglior rider italiano. Al secondo posto della classifica con il 38,8% dei voti si piazza il fresco campione della Moto2 e new entry in MotoGP nel 2018 Franco Morbidelli, mentre al terzo posto con il 7,6% si ferma Michael Rinaldi, campione della Stock 1000 con Ducati ed al quarto ed ultimo posto il più giovane dei candidati in lizza ovvero Dennis Foggia con il 4,1% delle preferenze.

Di seguito vi riproponiamo le impressioni a caldo rilasciate da Alfonso ai nostri microfoni per la vittoria del LiveGP Award, a cui si aggiungono i propositi e le speranze per l’anno prossimo. Buona lettura.

 

D. Ciao Alfonso e bentornato a Motorbike Circus, questa volta da vincitore del LiveGP Award 

R. Ciao a tutti! E’ bellissimo poter vincere questo premio perché i candidati erano veramente molto forti e quindi è una grande emozione.

Adesso lo possiamo dire… nuovo pilota del team GRT Yamaha per l’Europeo Supersport

Sì, non vedo l’ora di iniziare con loro in casa Yamaha che è una Casa ufficiale. E’ una grande emozione poter lavorare con loro e non vedo l’ora di iniziare.

Che cosa pensi si sarebbe potuto fare di più per ottenere quel titolo mancato di poco? 

Se mi guardo indietro penso che l’unico errore che ho fatto sia stato ad Imola, dove ho perso la posizione da Marc (Garcia, ndr) all’ultimo giro e quello credo sia l’unico errore in una stagione che mi ha visto andare sul podio 8 volte in una categoria nella quale salire sul podio tutte le gare non è facile. Ci vuole anche fortuna e costanza e Marc è stato costante tutta la stagione.

Come ti sei trovato nella Supersport 300? Pensi sia una categoria utile a far crescere un pilota? 

La Supersport 300 è una grandissima categoria, si vede tanto corpo a corpo e per noi giovani è importante crescere anche per poi andare in Supersport e lottare con grandi campioni come Kenan e Mahias ed è anche importante sotto questo punto di vista.

L’anno prossimo correrai con Yamaha, una delle moto più competitive del paddock. Che obiettivi ti poni? 

Sicuramente avrò il pacchetto più competitivo essendo nel team campione del mondo (GRT Yamaha, ndr) e non potevo desiderare di meglio. Le mie aspettative per il momento sono quelle di studiare bene ed imparare il più possibile sia da Federico (Caricasulo) che da Mahias e cercare di arrivare il prima possibile ai punti. L’altro obiettivo è vincere il titolo della European Supersport e fare anche dei buoni piazzamenti nel mondiale. 

Che tipo di contratto hai firmato? Che cosa prevede? (Alex Dibisceglia)

Non si può dire ancora il tutto però per il momento è un anno di contratto, inizierò da Aragon e se farò buoni risultati farò anche qualche tappa fuori Europa come premio da Yamaha. 

Interessante questa…

Sì, è una grande occasione e loro (Yamaha) credono molto nei giovani.

In quest’ottica mi piacerebbe vedere Alfonso già contro Kenan in questa stagione

Penso che sarà difficile trovarmi subito lì con loro perché cambia molto la moto, il peso la potenza e molte altre cose. Però credo che Dorna abbia fatto un buon lavoro con Supersport 300 e poi 600 e vedo che come formula garantisce una buona visibilità, poi vediamo il passaggio di categoria come sarà ma spero di adattarmi al più presto.

L’hai già presa l’R6 per allenarti? 

Sì ho preso una R6 2016 e Yamaha l’ha sistemata in configurazione 2017 per potermi adattare subito alla moto con la quale correrò il prossimo anno. Domani (oggi, ndr) partirò per i test a Cartagena e vediamo come va.

In Supersport 300 corrono moto molto diverse da loro come cilindrata. Hai notato delle differenze enormi tra le moto?

Penso di no, Dorna ha messo dei limiti su ogni moto, Honda è stata limitata di giri, Kawasaki è stata depotenziata un po’. Le gare sono state molto combattute e tirate e le moto erano tutte molto simili. L’unica che faceva la differenza a Jerez era la KTM che in scia era impossibile da passare. 

Grazie mille Alfonso, in bocca al lupo per i test a Cartagena e ci vedremo al più presto in pista per la consegna del LiveGP Award

Crepi il lupo e grazie ancora a tutti. Ciao ciao.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387