E' un Gp del tutto nuovo, quello che si svolge sul circuito di Yeongam, distante circa 300 km dalla capitale Seoul. Per tutto il weekend è attesa la pioggia, la quale fa la propria comparsa soltanto la domenica, ritardando così la partenza che avviene comunque sotto regime di safety car. Dopo soli tre giri viene esposta bandiera rossa, la gara viene così sospesa date le scarse condizioni di visibilità dei piloti. La pioggia persiste e la gara riprende soltanto un'ora più tardi, con tutte le vetture precedute sempre dalla vettura di sicurezza, che rientra soltanto dopo 17 tornate. Alla ripartenza Nico Rosberg si rende protagonista a bordo della sua Mercedes: effettua dei sorpassi ma è costretto al ritiro quando si ritrova davanti Mark Webber che, dopo aver perso il controllo della sua Red Bull, viene travolto dal tedesco. La presenza di detriti in pista provoca un nuovo ingresso della safety car, che rientra al giro 23. Da questo momento in poi la pista comincia ad asciugarsi e quasi tutti i piloti decidono di montare le gomme intermedie, mescolando così le posizioni. Nel gruppo di testa si mescolano le carte: Alonso perde la seconda posizione a favore di Hamilton, per poi riprenderla grazie ad un errore dell'inglese; il leader Vettel informa i tecnici di avere dei problemi ai freni perdendo posizioni, infine è costretto a ritirarsi poco più tardi, a causa di un principio d'incendio della sua Red Bull. Davanti al tramonto coreano vince Alonso, che si porta provvisoriamente in testa alla classifica mondiale.

Gran Premio Corea - 24 Ottobre 2010

Distanza: 308.630 Km - 55 giri

Classifica finale:

1

F Alonso

Ferrari

2h48m20.810s

3

2

L Hamilton

Mclaren

+ 14.999s

4

3

F Massa

Ferrari

+ 30.868s

6

4

M Schumacher

Mercedes

+ 39.688s

9

5

R Kubica

Renault

+ 47.734s

8

6

V Liuzzi

Force India

+ 53.571s

17

Giro più veloce: Fernando Alonso (Ferrari) 1'50"257

Pole position: Sebastian Vettel (Red Bull) 1'35"585

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