Nell’Opening Race, Yann Ehrlacher, grazie alla griglia invertita, è scattato dalla prima posizione ed è riuscito a tenere bene la testa della gara, mentre Monteiro è andato a contatto con il compagno di squadra Michelisz bucandogli una gomma anteriore e costringendolo al ritiro. Dopo poche curve Chilton è riuscito a sopravanzarlo con una dura manovra, tanto che i commissari hanno deciso di infliggere al pilota inglese cinque secondi di penalità che, alla fine della gara, lo hanno retrocesso in quarta posizione. Durante il terzo giro Guerrero si è difeso esternamente da Bjork, tanto che i due sono finiti a contatto con lo svedese che ha perso alcune posizioni. Ehrlacher è poi sopravanzato da Bennani, ma il nipote di Yvan Muller è risucito subito a riprendersi la posizione con un altro sorpasso rimanendo incollato a Tom Chilton. Intanto Catsburg è stato costretto al ritiro per una foratura sulla gomma anteriore. A vincere quindi la gara Yann Ehrlacher davanti a Bennani e Guerrieri, l’idolo di casa. In quarta posizione Tom Chilton, penalizzato dai commissari di cinque secondi per un sorpasso al limite, mentre in quinta posizione Monteiro e in sesta Bjork. In settima posizione è giunto Rob Huff, mentre in ottava Filippi davanti a Coronel e Ryo Michigami.

Nella Main Race, Catsburg è scattato bene dalla prima posizione e ha tenuto dietro i due piloti della Honda, Michelisz e Monteiro. Durante l’ottavo giro Catsburg è stato costretto a tornare ai box per una foratura sull’anteriore destra, spianando la strada per la vittoria a Michelisz costantemente tallonato dal leader del mondiale, Monteiro. Intanto nelle retrovie, Guerrero è stato protagonista di diversi duelli prima con Girolami e dopo con Tom Chilton, che lo hanno portato a ridosso della zona podio. Alla fine la Honda ha conquistato la doppietta con Michelisz e Monteiro, mentre Bjork ha ottenuto il terzo gradino del podio confermandosi primo rivale di Monteiro per la lotta al titolo.

La classifica finale ha visto Michelisz conquistare la vittoria davanti a Monteiro e Bjork. Ai margini della zona podio Guerrieri, seguito poi da Bennani e Girolami. In settima posizione Chilton davanti al vincitore dell’Opening Race, Ehrlacher, e Huff. A concludere la top10 Tom Coronel. La Honda e Monteiro consolidano il loro primato in entrambe le classifiche, ma Bjork e la Volvo continuano ad essere avversari pericolosi e veloci in pista. Le forature registrate in questa gara potrebbero aprire nuove polemiche tra la Yokohama e i piloti, che già in passato si erano lamentati della casa giapponese.

Chiara Zaffarano