La gara. Prima dello start, viene dichiarata la partenza dalla pit lane per il tedesco della BMW Althea, Markus Reiterberger.

Dalla casella della pole Davies schizza via e si presenta davanti a tutti in curva 1, con Rea appiccicato agli scarichi della Panigale numero 7. Dietro Melandri e Sykes ingaggiano subito un bel duello, inseguiti dalla Ducati numero 12 di Xavi Fores e dall’Aprilia Ioda di Mercado, partito benissimo.

Davies e Rea ingaggiano il loro personalissimo duello per la vittoria che continuerà per tutta la gara, fatto di sorpassi e controsorpassi con staccate al limite. Davies è il solito leone che stacca più forte di tutti per tenersi dietro un arrembante Jonathan Rea, che dal canto suo cerca tutti i varchi possibili per passare sfruttando ogni cavallo della sua Kawasaki. La Panigale è cresciuta anche di motore e non lascia spazio sul lungo rettilineo prima dei box ad un riavvicinamento della Kawasaki, forte della scia offerta dalla moto bolognese.

Dietro i due che se le stanno suonando di santa ragione per la vittoria, anche Sykes e Melandri si danno battaglia per il terzo gradino del podio. Dopo un errore, Melandri riesce a recuperare e passare Sykes che sembra in crisi di gomme, tanto che il ravennate allunga e prova una difficile rimonta sulla coppia di testa composta da Davies e Rea, i quali si stanno battendo ad armi pari per la vittoria. Escono di scena dalla gara prima Badovini e poi Roman Ramos: per lo spagnolo del team GO Eleven ancora problemi alla pompa della benzina. 

Il turno perso da Davies venerdì mattina causa rottura del motore porta il gallese a dover rischiare più del dovuto e tirare come un matto per scrollarsi di dosso la Kawasaki di Jonathan Rea, che è sempre lì attaccata agli scarichi di Davies come un francobollo. Scivola Xavi Fores che lascia campo libero alla Yamaha di Van Der Mark, mentre l’altra Yamaha, quella di Lowes, sta rimontando posizioni su posizioni. Fores riesce a ripartire, ma è in fondo al gruppo e deve recuperare.

Dietro a Van Der Mark si è formato un gruppone con Laverty, Bradl, Hayden, Torres, i quali si danno battaglia per le ultime posizioni della top 10 e dei punti.

Ci avviciniamo alla parte cruciale della gara, gli ultimi giri. Davies e Rea continuano a darsele di santa ragione giro dopo giro, curva dopo curva. Passa davanti Rea ma Davies gli risponde subito chiudendo ogni spazio possibile e frenando all’ultimo momento utile. Il curvone finale di Aragon lo fanno in fotocopia, uno attaccato all’altro. Melandri è staccato di oltre 2” dalla coppia di testa e sembra accontentarsi del terzo posto, Sykes è da solo in quarta posizione mentre Van Der Mark viene raggiunto dal suo team mate Lowes, con i due ingaggiano una bella bagarre per la quinta posizione.

Fores è costretto al ritiro con la moto in fiamme. Lo spagnolo riesce a portarla in uno spazio sicuro e scappa via. Verrà poi portato al centro medico del circuito per verificare eventuali ustioni.

La lotta per la vittoria tra Davies e Rea si decide negli ultimi due giri di gara. Rea passa davanti ma Davies in curva 1 all’inizio del penultimo giro si riprende la testa della corsa. Rea si attacca alla Ducati numero 7 e prova a passare in tutti i modi. Il colpo di scena però è dietro l’angolo: al curvone finale Davies vola via e lascia campo libero a Rea per involarsi verso la quinta vittoria stagionale. Melandri è secondo con Sykes terzo. Lowes riesce a passare Van Der Mark prendendosi la quarta posizione.

Alla bandiera a scacchi dell’ultimo giro Rea passa per primo davanti a Melandri e Sykes. Lowes è quarto davanti a Van Der Mark, Torres, Mercado, Laverty, Bradl, Hayden.

Per effetto del nuovo regolamento, Lowes-Van Der Mark-Torres è la prima fila di domani, Mercado-Laverty-Bradl la seconda, Sykes-Melandri-Rea la terza. Davies partirà dalla P10 davanti ad Hayden

 

Classifica finale di gara-1

1. Jonathan Rea

2. Marco Melandri

3. Tom Sykes

4. Alex Lowes

5. Michael Van Der Mark

6. Jordi Torres

7. Leandro Mercado

8. Eugene Laverty

9. Stefan Bradl

10. Nicky Hayden

 

Classifica mondiale dopo gara-1

1. Jonathan Rea 125 p.

2. Tom Sykes  78 p.

3. Chaz Davies   70 p.

4. Marco Melandri   65 p.

5. Alex Lowes   62 p.

 

Marco Pezzoni