Alla presenza dello stato maggiore della SBK e dei piloti catalani Ana Carrasco, Jordi Torres e Carlos Checa, è stata annunciata oggi la new entry del calendario Superbike 2020, ovvero il tracciato di Barcellona. Contemporaneamente, Alessandro Delbianco saluta (dopo due anni) il team Althea e, di conseguenza, il Mondiale Superbike.

Oggi è stata una giornata di annunci importanti, belli e brutti allo stesso tempo. Belli, perché nel 2020 entrerà il circuito di Catalunya-Barcellona nel calendario del Mondiale Superbike, andando a condividere con la MotoGP anche il tracciato catalano. Brutti, perché con un post sul suo profilo Facebook Alessandro Delbianco annuncia, dopo due anni di collaborazione, la chiusura del rapporto con Althea Racing e di conseguenza l’assenza dalla griglia di partenza del Mondiale 2020.

Catalunya WorldSBK Round

Come scritto nel comunicato stampa, a seguito della presentazione del round catalano che si terrà tra il 18 ed il 20 settembre 2020, per la prima volta il tracciato di Montmelò ospiterà il Mondiale Superbike. E’ stato infatti siglato oggi l’accordo tra il tracciato catalano, Dorna e Gemocat, responsabile dell’evento. L’evento di presentazione si è tenuto proprio oggi al Museu i Centre d’Estudis de l’Esport Dr. Melcior Colet di Barcellona, alla presenza di Joan Fontserè, GM del tracciato, Ricky Cardus di Gemocat, Gregori Lavilla, direttore sportivo di Dorna, Pere Rodriguez, sindaco di Montmelò, e Toni Reig, direttore generale del consiglio catalano dello sport. Presenti naturalmente anche piloti catalani quali Carlos Checa, campione Sbk nel 2011, Jordi Torres, attuale rider di Pedercini Racing, ed Ana Carrasco, campionessa mondiale Supersport 300 nel 2018.

L’evento si terrà dal 18 al 20 settembre, i biglietti saranno limitati a sole 30000 unità nell’arco dei tre giorni del weekend: si tratta di un modo, secondo Dorna ed il tracciato Catalano, per rendere l’evento esclusivo ed unico nel suo genere; in 5000 one-day ticket (venerdì, sabato e domenica) sarà incluso il pass paddock per dare la possibilità di accedere all’area paddock, dove lavorano i team e dove vengono allestiti podio e parco chiuso. Ci sarà inoltre, come in ogni round, il “Paddock Show” dotato di schermi giganti ed uno speaker che racconta ogni singolo minuto di quello che succede in pista. Insomma, il circuito catalano promette un evento esclusivo per il suo debutto nel Mondiale Superbike del 2020.

Alessandro Delbianco

Per una notizia bella ce n’è sempre una cattiva dietro l’angolo. Con un post sul suo profilo Facebook, Alessandro Delbianco ha annunciato la fine, dopo due anni, del rapporto con il team Althea di Genesio Bevilacqua e di conseguenza la sua assenza dalla griglia di partenza del Mondiale 2020. “Con la conclusione del Campionato SBK 2019 termina il mio rapporto con Althea Racing. Ringrazio Genesio Bevilacqua per i due anni in cui abbiamo lavorato insieme e per l'opportunità concessami di partecipare al campionato SBK. Sono stati due anni intensi, di lavoro impegnativo, in cui non mi sono risparmiato e durante i quali ho fatto molta esperienza all'interno del team Althea. E' giunto il momento di battere strade nuove e continuare il mio percorso di crescita.” Con queste parole il riminese si congeda dal Mondiale delle derivate di serie, nel quale era arrivato lo scorso anno facendo il salto dalle piccole Moto3. Dopo aver esordito in Superstock con la BMW S1000RR, Genesio Bevilacqua lo ha promosso in Superbike, mettendogli a disposizione la Honda CBR1000RR SP2.

Auguriamo tutto il bene possibile ad Alessandro ed un grande in bocca al lupo per il proseguimento  della sua carriera. Dispiacerà non vedere in griglia un pilota simpatico come lui, che non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale, complice una moto ampiamente non competitiva.

Marco Pezzoni