Lo scorso anno insidiò la vittoria di Ogier la giovane rivelazione neozelandese Hayden Paddon: "L'obiettivo è salire sul podio - ha detto l'alfiere della Hyundai i20 New Generation WRC -; proverò a fare del mio meglio, ma questo sarebbe già un ottimo risultato. Il rally è un po' meno tecnico dello scorso anno ma ritroveremo comunque delle prove guidate, come quella di Tergu, che a me piace molto. La Power Stage è interessante e sarà molto spettacolare per la tv". Tra i principali protagonisti c'è pure Jari-Matti Latvala, vincitore del Rally Italia Sardegna nel 2009: "La gara si deciderà soprattutto sabato con la lunga prova a Monte Lerno - ha spiegato il finlandese della Volkswagen -. E' sempre un rally tecnico con delle prove nuove e insidiose, ma soprattutto, a mio avviso, sarà molto difficile la parte iniziale perché sia in quella di Ardara sia in quella di Tula è molto difficile prendere il ritmo. La nuova Power Stage è molto spettacolare anche se ha un fondo piuttosto soffice soprattutto nella parte finale, quella più vicina al mare".

Con 49 equipaggi iscritti, l'evento iriditato inizia giovedì mattina con lo shakedown, il test in configurazione da gara in programma a Olmedo-Monte Baranta su un tracciato apposito di 3,69 km dalle 8 alle 9.30 per i piloti prioritari e proseguirà nel pomeriggio con la cerimonia di partenza dal lungomare di Alghero alle 17 e con il primo impegno cronometrato, la prova spettacolo di 2 km che si terrà alla Ittiri Arena con partenza in contemporanea di due auto alla volta, impegnate a coprire due giri del tracciato, intorno al quale è atteso un pubblico da grandi occasioni. Contando in tutto 19 prove speciali, per un totale di 325 km cronometrati, il percorso del Rally Italia Sardegna 2016 coinvolgerà il nord dell'isola, interessando le province di Sassari e Olbia-Tempio. Organizzata da ACI Sport con la partnership della Regione Sardegna, la corsa ha confermato Alghero come location principale e sede di quartier generale e parco assistenza.

Dopo la superspeciale di Ittiri, venerdì 10 giugno sono previste otto prove speciali (quattro ripetute due volte) ricavate nelle zone del Logudoro e dell'Anglona, per un totale di 102,86 km cronometrati. Dopo le prime due prove di Ardara-Ozieri (km 7,50) e di Tula (km 15), quest'ultima del tutto inedita e molto insidiosa, i piloti percorrono i crono di Castelsardo (km 14,02) e Tergu-Osilo (km 14,91) prima di far ritorno al parco assistenza a metà giornata. Nel pomeriggio tornano sui tracciati del mattino e transitano nel cuore di Sassari, dove effettuano un controllo orario nella centrale piazza d'Italia alle ore 18.15, terminando la tappa in serata ad Alghero alle ore 19. Sabato 11 giugno la seconda tappa, finora la più lunga e dura della stagione mondiale, è composta da sei speciali per un totale di 177,7 km cronometrati, che ricadono nella regione del Monte Acuto: si inizia con il passaggio sul crono di Monti di Alà (km 22,2) seguito da quello di Coiluna-Loelle (km 22,39) e dalla classica prova speciale di Monte Lerno, che con i suoi 44,26 km cronometrati è anche quest'anno la più lunga della manifestazione. Dopo il ritorno al parco assistenza, nel pomeriggio i concorrenti disputano un secondo passaggio sulle stesse speciali, per concludere la giornata ad Alghero alle ore 20.40. Domenica 12 giugno è in programma la tappa finale di 42,04 km cronometrati, composta da quattro speciali: due passaggi sulla prova Cala Flumini (km 14,06) e due sulla nuova speciale di Sassari-Argentiera (km 6,96), che quest'anno sarà la nuova power stage finale e verrà trasmessa alle ore 12 in diretta televisiva in tutto il mondo e in Italia da Mediaset Premium. Alle ore 13.45 il gran finale con la premiazione nel porto di Alghero.

 

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