Che in casa Hyundai si avvertisse l'arrivo di una ventata di cambiamenti lo si era già capito dall’ingaggio di Sebastien Loeb nel Team Hyundai WRC. Una mossa attuata con il chiaro obiettivo di far tornare competitiva la i20 che, dopo una buona prima parte di stagione, è andata in fase calante nelle tappe conclusive. Inoltre, l’ennesima sconfitta avrà convinto i vertici coreani a non rinnovare con il contratto con il Team Principal, nonché fautore della sezione Motorpsort, Michel Nandan, ai vertici da ben sei anni.

Breve e sintetico il comunicato lasciato sui social direttamente da Hyundai Motorpsort: “Hyundai Motorpsort vuole ringraziare Michel per il suo significativo contributo alla crescita del team e al suo sviluppo nei sei anni appena trascorsi. Inoltre gli augura il meglio per il suo futuro.”

Ora la palla passa nelle mani dell’ingegnere Adamo, una scelta logica e condivisibile visti i risultati delle sue creature: la i20 R5 e la i30 TCR (che ha sbaragliato la concorrenza nel Mondiale Turismo). Per il torinese sarà un anno cruciale da vivere intensamente: dovrà preparare in poco tempo una strategia vincente per poter subito attaccare nel Mondiale Rally e cercare di massimizzare il risultato di una squadra forte ma, al contempo, fragile nei momenti di pressione, che molte volte non è riuscita a concretizzare il risultato a fine campionato. Inoltre, avrà il compito non facile di scegliere in quali occasioni affidare il volante ai vari driver del team. Contemporaneamente dovrà comunque gestire il programma Hyundai Customer Racing dedicato ai clienti sportivi della casa coreana che ha dato molte soddisfazioni sia per quanto riguarda le vendite delle vetture che per i risultati in tutto il mondo.

Dal fronte piloti, il vice campione del mondo Thierry Neuville è stato operato con successo al menisco, infortunatosi durante il rally di Turchia. Già nei prossimi giorni inizierà la riabilitazione direttamente nella sua casa di Montecarlo per prepararsi all’inizio della nuova stagione agonistica. A detta del suo entourage sarà in perfetta forma fisica per la prima tappa del WRC che avverrà proprio sul suolo monegasco, rally affascinante quanto pieno di insidie, e competitivo per tutto il prosieguo della stagione, nell'auspicio che per lui il 2019 possa essere l’anno della definitiva consacrazione.

Michele Montesano